(AGENPARL) – mar 06 febbraio 2024 *Alla Bit per la prima volta di scena la Galleria Nazionale dell’Umbria *
(aun) – Perugia 6 feb. 024 – È la prima volta alla Bit per la Galleria
Nazionale dell’Umbria, accompagnata da una “guida” di eccezione, il
direttore Costantino D’Orazio, che ha voluto essere presente alla rassegna
milanese che ha portato in vetrina le eccellenze culturali, turistiche,
ambientali e enogastronomiche dell’Umbria.
“La cultura è un forte attrattore di presenze turistiche in Umbria e quindi
è di grande importanza lanciare alla Bit le iniziative in programma per il
2024 nei siti museali della regione affinchè possano diventare sempre più
attrattivi nel panorama culturale italiano e estero. Nel 2023 la Galleria
ha vissuto una stagione di successo con la mostra organizzata nell’ambito
delle iniziative per i 500 anni dalla morte del Perugino. Ora ci apriamo a
nuova stagione con un occhio attento anche all’accessibilità attraverso la
creazione di percorsi dedicati”.
“Siamo una tessera, sicuramente bella e importante, dell’ampio mosaico
dell’offerta turistica della nostra Regione – ha affermato Costantino
D’Orazio nel corso delle presentazioni che si sono tenute nello stand della
Regione Umbria alla Bit – È dunque fondamentale proporci insieme a tutti
gli attori che si muovono per attrarre nel nostro territorio turisti e
viaggiatori in ogni momento dell’anno, consolidando buone pratiche e
sviluppando nuove sinergie”.
D’Orazio ha illustrato alcuni dei numerosi progetti culturali previsti nel
2024, a partire dalla grande mostra “L’enigma del Maestro di San Francesco.
Lo stil novo del Duecento Umbro”, dal 10 marzo al 9 giugno alla Galleria
Nazionale dell’Umbria a Perugia.
L’esposizione vedrà 60 opere provenienti dai maggiori musei mondiali che
ricostruiscono la vicenda artistica di uno dei più importanti autori del
Duecento, la cui identità è tuttora avvolta nel mistero: la mostra segna,
di fatto, l’inizio delle celebrazioni per gli 800 anni dalla morte di San
Francesco, nel 2024 per la ricorrenza delle stimmate, nel 2025 per il
Cantico delle Creature, nel 2026 per la morte.
In evidenza anche il nuovo allestimento della Galleria Nazionale
dell’Umbria, per scoprire il patrimonio del museo più importante della
Regione.
Da Gentile da Fabriano a Piero della Francesca, da Perugino a Gian Lorenzo
Bernini, fino ad Alberto Burri ed Enzo Rossi, i visitatori possono compiere
una grande traversata nella Storia dell’arte italiana.
Infine il progetto “La sottile linea d’Umbria”, il progetto che da
quest’estate unirà 14 musei della Regione, un percorso che mette in dialogo
i siti museali del Ministero della Cultura con l’arte contemporanea con
l’obiettivo di porli presto in ulteriore collegamento con i siti di
interesse artistico dell’intera Regione.
Così un’ideale linea immaginaria svelerà al visitatore il Museo nazionale
del Ducato, del Teatro romano e della Rocca Albornoziana a Spoleto, o i
pregevoli reperti archeologici del MANU e dell’Ipogeo dei Volumni di
Perugia, del Museo Nazionale di Orvieto, fino a Carsulae passando per il
Museo Paleontologico di Pietrafitta o gli splendidi giardini della Villa
del Colle del Cardinale e del Castello Bufalini, per poi continuare il
viaggio a Gubbio, nel Palazzo Ducale e nell’Antiquarium, fino al Tempietto
sul Clitunno.
D’Orazio alla Bit ha annunciato anche l’istituzione di un biglietto di
ingresso unico che avrà una validità di due mesi, per favorire la visita
dei turisti anche in più momenti.