(AGENPARL) – sab 03 febbraio 2024 *No ai veicoli a motore sui sentieri di montagna, il Movimento 5 Stelle
Umbria appoggia la protesta di agricoltori e associazioni*
La montagna va difesa e protetta, non depredata. Il Movimento 5 Stelle
ribadisce la propria vicinanza e solidarietà alle proteste degli
agricoltori per l’emendamento alla legge 28 inserito nel Bilancio di
Previsione 2024 con cui la giunta regionale ha aperto le porte alla
circolazione di mezzi a motore su sentieri, mulattiere, tagliafuoco e piste
forestali. Una proposta contro cui ci siamo battuti fortemente in consiglio
regionale come Movimento 5 Stelle, esprimendo la nostra ferma contrarietà
durante la votazione. Si tratta di un beneficio inaccettabile per una
ristretta minoranza di fruitori della montagna che hanno già ampi spazi per
portare avanti il proprio hobby. Tutto questo a discapito della tutela
ambientale, del turismo sostenibile, della sicurezza e del lavoro di chi
vive e lavora faticosamente in quelle zone. Le montagne sono un patrimonio
prezioso da preservare, non sono piste da cross né il parco giochi di
pochi. Il passaggio di mezzi a motore potrebbe causare danni irreparabili
al terreno, alla flora e alla fauna selvatica, con un impatto devastante
sull’ecosistema montano, danneggiando anche le tartufaie, una risorsa
preziosa per il territorio. Senza dimenticare il disagio e i potenziali
danni per le imprese agricole che investono e lavorano duramente in queste
aree. Impossibile immaginare controlli adeguati da parte delle autorità
competenti a causa della vastità e diffusione della rete sentieristica, con
il rischio di un proliferare incontrollato di abusi. Siamo con i lavoratori
che oggi a Perugia hanno espresso le loro forti preoccupazioni per il loro
lavoro e con le associazioni riunite in difesa della montagna, mentre la
giunta Tesei pensa a trasformare i terreni delle aree rurali nel parco
gioco di pochi.
*Movimento 5 Stelle Umbria*
previous post