(AGENPARL) – mer 24 gennaio 2024 Ufficio stampa
“SCELTA OBBLIGATA PER LA PROVA SCRITTA
DEL CONCORSO”
Il vicesindaco Stefano Lisci:”Polemica inutile e le presenze
turistiche non c’entrano nulla: il 90% dei candidati risiede in
Umbria, quasi il 40% a Spoleto”
“Quando possibile i concorsi sono sempre stati organizzati a Spoleto. Questa volta la
scelta è stata obbligata e mi sembra esagerato trovare in ciò un motivo per polemizzare
e criticare l’amministrazione. Non voglio arrivare a dire che sia pretestuoso, ma
sicuramente è poco utile”.
Così il vicesindaco Stefano Lisci rispetto alla questione relativa al concorso per 6 posti
da esperto amministrativo contabile del Comune di Spoleto la cui prova scritta, alla luce
delle 658 domande presentate, si svolgerà a Perugia (gli orali del concorso verranno
effettuati a Spoleto).
“Ritengo che il lavoro svolto dalla ditta incaricata e dal Dipartimento guidato dalla
dirigente Dina Bugiantelli sia stato ineccepibile. Il DPR 487/1994, che è stato modificato
nel 2023, ha introdotto l’obbligo dell’utilizzo di strumenti informatici. Questo aspetto,
insieme alla dimensione degli spazi, non ha permesso di utilizzare né il Palarota, dove ad
oggi non c’è connessione, né il Palatenda, dove oltre alla connessione non c’è un
impianto di riscaldamento adeguato”.
L’altro elemento su cui l’amministrazione fa chiarezza è l’utilizzo di spazi alternativi in
città. “Le strutture alberghiere di Spoleto utilizzate in passato per i concorsi non sono
disponibili prima di marzo 2024 causa lavori, mentre già in passato altri spazi non sono
stati resi disponibili per lo svolgimento dei concorsi indetti dal Comune di Spoleto”.
Di fatto l’obbligo normativo di utilizzare dispositivi mobili per la prova scritta (tablet che
verranno forniti dalla ditta a cui è stata affidata la gestione del concorso) e, quindi, la
necessità di avere uno spazio non solo dotato di connessione, ma anche
sufficientemente grande per garantire lo svolgimento in un unico turno non hanno
permesso di organizzare questa prima fase del concorso in città.
“Tutta la polemica gira poi intorno all’eventuale introito turistico. Anche qui è utile
fornire i dati. Dei 658 candidati, 582 risiedono in Umbria. Di questi 256 a Spoleto e
parliamo di candidati che dovranno sostenere una prova scritta che avrà la durata
massima di un’ora. Lavorare insieme alle associazioni di categoria per migliorare la