(AGENPARL) – lun 22 gennaio 2024 Direttore responsabile: Francesco Antonio Arcuti
ANNO 45 – N. 12 Lunedì 22 gennaio 2024
(agenzia umbria notizie)
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Care leavers: quale futuro per i minori fuori famiglia che
raggiungono la maggiore età. Seminario organizzato dalla Regione
Umbra e promosso dalla Garante dell’Infanzia e Adolescenza in
collaborazione con la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica
(aun) – Perugia, 22 gen. 024 – Vengono identificati come “care
leavers” i ragazzi e le ragazze che durante la minore età sono
stati allontanati dalle proprie famiglie di origine perché – per
diverse motivazioni-, non erano in grado di provvedere
adeguatamente alla loro crescita ed educazione. Dopo aver vissuto
la propria infanzia in una famiglia affidataria o una struttura di
accoglienza residenziale – se non c’è un provvedimento di
prosieguo -, al compimento dei 18 anni escono dal sistema di
tutela.
Si trovano quindi ad affrontare tutte insieme, senza il sostegno
di una famiglia, alcune sfide decisive che i loro coetanei
incontreranno molto più tardi: il mantenimento degli studi,
l’inserimento nel mondo del lavoro, una situazione abitativa
stabile e una rete di affetti che li sostenga.
Questa dinamica di immediata fuoriuscita da un sistema di
protezione istituzionale, sarà al centro del convegno organizzato
dalla Regione Umbria e promosso dalla Garante dell’Infanzia e
dell’Adolescenza in collaborazione con la Scuola Umbra di
Amministrazione Pubblica, che avrà luogo il prossimo 25 gennaio a
Villa Umbra, sede della Scuola.
La giornata formativa dal titolo: “Progetto sperimentale
nazionale Care Leavers: una sfida da vincere in Umbria”, che si
avvarrà del supporto scientifico dell’Istituto degli Innocenti di
Firenze, avrà come obiettivo quello di diffondere il progetto –
in particolare agli operatori delle comunità residenziali per
minorenni operanti in Umbria e alle famiglie affidatarie -, nella
prospettiva di un ampliamento delle sperimentazioni di nuove piste
operative per trasformarlo in intervento strutturale.
Il seminario è il primo di due appuntamenti dedicati alla cura e
prevenzione del disagio dei futuri adulti. Il prossimo
appuntamento è in programma per il 21 febbraio e sarà dedicato
dalla revisione del patto educativo fra la scuola e la famiglia.
Red/nnn