(AGENPARL) – mar 16 gennaio 2024 I consiglieri Stefano Pastorelli (primo firmatario) e Paola Fioroni (Lega)
interrogano, l’assessore Michele Fioroni risponde: “Stiamo chiedendo la
modifica della legge sulla concorrenza e il ritorno all’accordo del 2012”
(Acs) Perugia, 16 gennaio 2024 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha
discusso questa mattina l’interrogazione a risposta immediata dei
consiglieri Stefano Pastorelli (primo firmatario) e Paola Fioroni (Lega) con
cui hanno chiesto di “sapere se siano state poste in essere iniziative, o
vengano previsti interventi specifici presso il Governo centrale, in linea
con la posizione storica della Lega e in accordo con le dichiarazioni del
ministro Salvini, volti a difendere e tutelare gli interessi della categoria
economica degli ambulanti”.
Illustrando l’atto in Aula, Pastorelli ha chiesto anche di “ricevere
chiarimenti in merito all’azione o alle eventuali misure previste a
sostegno di questi lavoratori, con particolare riferimento alla possibili
ripercussioni ed alle sfide che questa situazione potrebbe comportare per gli
ambulanti. Ma anche conoscere se siano state poste in essere misure volte a
garantire una tutela occupazionale della categoria. Gli ambulanti
costituiscono un pilastro essenziale dell’economia regionale, contribuendo in
modo rilevante al tessuto socio-economico della nostra comunità. Considerato
il recente dibattito riguardante le questioni legate alle concessioni
balneari e la potenziale ripercussione su categorie lavorative affini, quale
quella dei venditori ambulanti, e tenuto conto della storica posizione della
Lega in merito alla direttiva Bolkestein, che con la sua applicazione,
unitamente alle sentenze del Tar e del Consiglio di Stato, determinano un
impatto sulle attività degli ambulanti, si chiede attraverso quali
iniziative si intende tutelare la categoria”.
L’assessore Michele Fioroni ha risposto che “la Regione sta cercando di
tutelare e difendere gli interessi delle categorie coinvolte e degli
investimenti fatti. Per questo nella conferenza Stato Regioni abbiamo chiesto
lo stralcio dell’articolo 11 della legge sulla concorrenza del 2023 e di
recuperare l’intesa del 2012. Anche nei tavoli tecnici sulla legge del 2023
abbiamo chiesto abbiamo sollevato dubbi sulle modalità di rinnovo delle
concessioni e sulle tempistiche contenute nella nuova legge sulla concorrenza
e in particolare sull’articolo 11 che contiene disposizioni per
l’assegnazione delle aree pubbliche. La priorità deve essere quella di
garantire certezza giuridica in termini di durata e pratica delle
concessioni, senza ledere la concorrenza. In pratica quello che era previsto
nell’accordo del 2012 che dava una durata tale da garantire il recupero
degli investimenti. Adesso invece c’è incertezza e quindi nessuno sta
facendo più investimenti per mancanza di tempo per gli ammortamenti. E
nell’accordo del 2012 veniva tenuta in debita considerazione l’esperienza
acquisita. Per quanto riguarda le modalità per eventuali problemi
occupazionali ci potrebbe essere il programma Gol, una misura di politiche
attive per finalizzare al massimo l’inserimento lavorativo. Ma la priorità
ora è recuperare l’intesa del 2012 passando per l’abrogazione
dell’articolo 11 del decreto concorrenza”.
Nella sua replica Pastorelli si è detto “soddisfatto della risposta
dell’Assessore e dell’azione messa in campo dalla Regione per arginare
una direttiva idiota e per il tentativo di non arrecare danni agli operatori
economici. Questa incertezza sta fruttando uno stallo sugli investimenti
economici che è fonte di preoccupazione per la nostra economia regionale”.
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76464