(AGENPARL) – lun 15 gennaio 2024 Nota dei consiglieri regionali Manuela Puletti, Marco Castellari e Valerio
Mancini (Lega) dopo le spiegazioni dell’assessore Luca Coletto: “Il
servizio di radioterapia resterà immutato, non ci saranno depotenziamenti.
Altri allarmi infondati come quelli sul Pronto soccorso di Umbertide e sul
consultorio di San Giustino”.
(Acs) Perugia, 15 gennaio 2024 – “All’ospedale di Città di Castello
nessun servizio verrà depotenziato: solo demagogia da parte del Pd, che
dovrebbe chiedere scusa a tutti i cittadini per aver creato un falso e
inutile allarmismo”. Così i consiglieri regionali della Lega Manuela
Puletti, Marco Castellari e Valerio Mancini, dopo “l’intervento con cui
l’assessore regionale Luca Coletto ha ribadito quale continuerà ad essere
il ruolo dell’ospedale di Città di Castello”.
“Non solo non verrà toccato nulla dell’esistente – spiegano i tre
consiglieri – ma anzi, laddove possibile, i servizi dell’ospedale di Città
di Castello saranno ulteriormente migliorati. Quello che dispiace di fronte a
questa ottima notizia per l’Altotevere e per l’Umbria è che il Pd
continui a giocare sulla pelle dei cittadini. Come avvenuto nel gennaio 2022,
quando raccolsero firme contro la paventata chiusura del Pronto soccorso di
Umbertide, prendendosi gioco degli umbertidesi stessi, perché passati 2
anni, quel Pronto soccorso è attivo e ha le stesse funzioni di allora.
Stessa situazione per il consultorio di San Giustino, per il quale scese in
campo il segretario regionale del Pd Bori, insieme al sindaco Fratini,
denunciando quanto secondo loro stava accadendo. Oggi come allora il
Consultorio è perfettamente in funzione e con un ottimo servizio. Questo non
lo dice la Lega, ma direttamente gli utenti da noi ascoltati e gli stessi
operatori che ci lavorano”.
“La campagna denigratoria da parte del Pd sulla sanità – proseguono
Puletti, Castellari e Mancini – è a dir poco spiacevole, a tratti
vergognosa. In ultimo sul servizio della Radioterapia, sul quale è stato
lanciato l’ennesimo infondato allarme. Infatti se, come succederà, ci
sarà una modifica della struttura organizzativa interna, questo non
significa che il servizio agli utenti verrà toccato. Per i cittadini,
infatti, non cambierà nulla: ci sarà solo una razionalizzazione della
spesa, ma non del servizio. Ricordiamo che proprio sulla sanità è caduta la
Giunta regionale Marini e questo la dice lunga su quale era il livello della
sanità pubblica gestita dal Pd”.
Puletti, Castellari, Mancini concludono: “Giusto fare opposizione, capiamo
anche il gioco delle parti, ma basta farlo sulla pelle dei cittadini. Il Pd
chieda scusa ai cittadini, perché i servizi che secondo loro sarebbero
depotenziati o addirittura chiusi vengono invece tutti mantenuti. Non lo
diciamo con le parole, ma guardando ai fatti: basta recarsi al Pronto
soccorso di Umbertide, al Distretto sanitario di San Giustino e alla
Radioterapia dell’ospedale di Città di Castello per vedere come tutti i
servizi sono regolarmente attivi, con le stesse funzionalità. Offrendo ai
cittadini gli stessi identici servizi di sempre, che consentono
all’ospedale di Città di Castello di essere e di restare un’eccellenza
regionale, soprattutto in questi reparti”. RED/mp
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76458