(AGENPARL) – sab 13 gennaio 2024 *Thomas De Luca (M5S Umbria): “Il riavvio del secondo inceneritore a Terni
è imminente. Accordo Bandecchi-Tesei sui rifiuti come sullo smantellamento
della sanità nell’Umbria meridionale”*
Alla fine i nodi tornano al pettine. Il M5S aveva detto la verità, oggi
tutti i ternani possono vederlo con i loro occhi nelle foto diffuse da
alcuni cittadini. Nel totale silenzio, ormai da settimane, Comune di Terni
e Regione Umbria stanno svolgendo tavoli per la manutenzione straordinaria
propedeutica all’imminente riavvio del secondo inceneritore. Lo hanno fatto
all’oscuro della città, senza averne dato alcuna pubblicità o condivisione,
una gravissima mancanza di partecipazione nelle scelte con cittadini,
associazioni e imprese che come esposti involontari dovranno pagarne le
conseguenze. Addirittura la riunione per il prossimo riavvio sarebbe già
fissata tra pochissimi giorni. Sono bastati pochi mesi per confermare tutto
ciò che avevamo annunciato. Ricordiamo la pronta smentita della giunta
Bandecchi che aveva bollato come “fake news” le nostre dichiarazioni. Come
non ricordare gli insulti del vicesindaco Riccardo Corridore che aveva
parlato di “magra figura” dandoci degli “idioti delle panchine”, di
“incompetenza e pressappochismo” minacciando poi “l’oblio” eterno per
tutti. Chissà perchè invece in queste settimane è rimasto senza le parole
necessarie a comunicare quello che stava succedendo. Come anche il sindaco
Bandecchi è rimasto in silenzio e non ha comunicato nulla alla città,
portando avanti pienamente la linea politica espressa in ogni sede
favorevole ai cosiddetti “termovalorizzatori”. Un accordo quello tra
Bandecchi e Tesei sul tema dei rifiuti che va di pari passo con quello che
sta succedendo nello smantellamento della sanità dell’Umbria meridionale.
Il sindaco Bandecchi e la governatrice Tesei devono spiegare ai cittadini
ternani se il riavvio delle attività, subordinato agli interventi
prescritti che ne avevano comportato la chiusura, rispetta le misure
previste dal Piano regionale della qualità dell’aria. Appare evidente come,
con alcune piccole modifiche autorizzative, il riavvio dell’impianto
costituisca il raggiungimento della capacità di 180 mila tonnellate
indicata nel piano dei rifiuti per la chiusura del ciclo regionale a Terni.
Il M5S è pronto ad una mobilitazione generale al fianco della città per
dire ancora una volta no all’incenerimento dei rifiuti a Terni e in Umbria.
*Thomas De Luca consigliere regionale Movimento 5 Stelle Umbria*