(AGENPARL) – mer 10 gennaio 2024 Castellari e Puletti (Lega) annunciano mozione
(Acs) Perugia, 10 gennaio 2024 – “A seguito delle interlocuzioni avute con
i delegati delle associazioni di categoria e il segretario territoriale Lega
Valnerina, nonché degli approfondimenti fatti, riteniamo che occorra mettere
in campo tutte le azioni per consentire agli allevatori umbri di assumere
adeguate misure per contrastare possibili contagi da Peste suina africana
(Psa), che provocherebbero un danno senza precedenti per la nostra economia
agricolo-alimentare”: lo dicono i consiglieri della Lega Marco Castellari e
Manuela Puletti, che annunciano una mozione per “chiedere l’avvio di un
percorso necessario ad adeguare la normativa regionale affinché agli
allevatori e agricoltori umbri sia consentito di realizzare recinzioni
pienamente efficaci ad arginare il rischio di contatti con i cinghiali e
quindi di potenziali contagi da Psa”.
“In particolare – evidenziano Castellari (primo firmatario) e Puletti –
dagli incontri avuti è emerso che gli allevatori, pur apprezzando la bontà
e la tempestività delle misure di contrasto intraprese a livello regionale,
hanno verificato all’atto pratico la necessità di migliorare alcune
disposizioni, tra cui quelle relative all’altezza da terra delle doppie
recinzioni a difesa degli allevamenti dai contatti con i selvatici. Le misure
servono proprio a contrastare i rischi di contagio, considerando che la
doppia recinzione rappresenta l’argine di difesa iniziale degli
allevamenti, in particolare quelli allo stato brado e semibrado. Con la
mozione presentata invitiamo gli organi competenti a valutare, insieme agli
operatori di settore, le eventuali modifiche da apportare alla normativa
regionale per una maggiore efficacia delle misure di contrasto alla Psa.
Riteniamo infatti – concludono Castellari e Puletti – che ascoltando chi
quotidianamente è chiamato all’applicazione delle norme, queste possano
essere migliorate e rese più efficaci, superando aspetti burocratici che
spesso rappresentano degli ostacoli al raggiungimento di un interesse della
collettività qual è in questo caso la salvaguardia delle produzioni tipiche
umbre”. RED/PG
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76431