(AGENPARL) – ven 05 gennaio 2024 La richiesta del consigliere Bettarelli (Pd) alla Giunta regionale: “si
tratta di un provvedimento che comporterà, di fatto, che tutta la viabilità
minore potrà essere percorsa dai veicoli a motore. Necessaria audizione in
Seconda commissione con amministratori locali e portatori d’interesse”
Acs) Perugia, 5 gennaio 2024 – “Accogliere la richiesta avanzata da
ventidue Comuni umbri che chiedono la sospensione dell’entrata in vigore
della norma relativa alla ‘Liberalizzazione ai veicoli a motore alla
viabilità minore non vietata esplicitamente’, approvata nel corso
dell’ultima sessione di Bilancio”. Lo chiede, rivolgendosi alla
presidente della Regione Donatella Tesei, all’assessore all’Ambiente,
Roberto Morroni e all’assessore al Turismo, Paola Agabiti, il consigliere
regionale Michele Bettarelli (Pd – vice presidente dell’Assemblea
legislativa).
“Come ho già ribadito in Aula e poi a mezzo stampa – ricorda Bettarelli –
con l’approvazione dell’emendamento a firma della consigliera della Lega
Manuela Puletti all’atto 1955bis si è liberalizzato, attraverso un vero e
proprio blitz, il transito dei veicoli a motore lungo i sentieri, le
mulattiere, i viali parafuoco e le piste di esbosco e di servizio ai boschi e
pascoli, limitando il divieto alle sole aree in cui vengono esposti cartelli
che ne inibiscono l’accesso”.
“Tenuto conto però – precisa il consigliere Dem – che per l’attività di
tabellazione la stessa Giunta regionale ha previsto solo 10 mila euro per i
prossimi tre anni, è del tutto evidente che si tratta di un provvedimento
che comporterà, di fatto, che tutta la viabilità minore potrà essere
percorsa dai veicoli a motore, in barba alla salvaguardia del territorio e al
valore naturalistico delle nostre aree interne depotenziando in particolare
la capacità di attrazione del turismo slow, legato alla sentieristica
religiosa e naturalistica. Ritengo dunque doveroso che i dubbi espressi e le
istanze portare avanti, nel merito, dai sindaci di Città di Castello,
Assisi, Corciano, Gubbio, Spoleto, Narni, Castiglione del Lago, San Giustino,
Monte Santa Maria Tiberina, Scheggia e Pascelupo, Baschi, Allerona,
Costacciaro, San Venanzo, di Spello, Paciano, Pietralunga, Sigillo, Castel
Viscardo, Guardea, Fossato di Vico e Montecchio, debbano essere discussi e
approfonditi all’interno delle istituzioni regionali”.
“A tal tal proposito – conclude Bettarelli – ho chiesto ufficialmente al
presidente della Seconda Commissione, Valerio Mancini, di convocare
un’audizione in cui poter affrontare correttamente tutte le contraddizioni
di una norma che è stata approvata senza prevedere alcun livello di
partecipazione con gli amministratori locali e con i legittimi portatori
d’interesse”.
RED/mp
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76411