(AGENPARL) – mer 03 gennaio 2024 MAGIONENEWS
Agenzia quotidiana di informazione a cura
dell’Ufficio Stampa del Comune di Magione
Registrazione Tribunale di Perugia N.R.G. 1719/2013
www.comune.magione.pg.it
in redazione Luigina Miccio
Oasi La valle, il comune di Magione ne ottiene la gestione
Assessore Ruggeri: ”Già pronte le risorse. Garantiremo un nuovo futuro a questo
importante patrimonio naturalistico”
MAGIONE 3 gennaio 2024 – Un nuovo futuro per l’Oasi Naturalistica La Valle: dal primo
gennaio 2024 l’intero complesso immobiliare, appartenente al demanio regionale, è
passato al Comune di Magione in virtù di concessione rilasciata dall’Unione dei Comuni del
Trasimeno, ente competente per le funzioni amministrative sul lago, prima in capo alla
Provincia di Perugia. ?
“Con questo indispensabile passaggio istituzionale – spiega l’assessore alla cultura Vanni
Ruggeri –, il Comune sarà in grado di assicurare la gestione ordinaria della struttura e
delle diverse attività connesse, mettendo a disposizione risorse economiche già previste a
bilancio e individuando idoneo soggetto tramite procedura di evidenza pubblica che sarà
espletata nelle prossime settimane. Inoltre, come per gli altri attrattori culturali che
compongono il sistema museale del territorio, il Comune potrà realizzare interventi di
manutenzione straordinaria sugli immobili, sia con fondi propri ma soprattutto avendo
acquisito ora la titolarità per accedere a tutte le misure di finanziamento previste sulla
prossima programmazione comunitaria.”
Il provvedimento concessorio, secondo la normativa regionale che ha consentito
l’assegnazione diretta a titolo gratuito al Comune di Magione, ha durata di 9 anni,
successivamente prorogabile a richiesta, e si incardina su una precisa proposta
progettuale, redatta dall’Ufficio Cultura, che illustra tutte le attività di pubblico interesse in
capo all’Oasi La Valle, dalla didattica ambientale al turismo esperienziale, dall’attività di
birdwatching all’inanellamento scientifico dell’avifauna.
“La firma della concessione – aggiunge Ruggeri –, perfezionata nei giorni scorsi,
costituisce una tappa fondamentale solo in apparenza semplice o scontata, che arriva a
conclusione di un iter burocratico e amministrativo particolarmente complesso (tanto da
richiedere specifica consulenza legale), chiamato a districarsi nell’evoluzione del dettato
normativo sulle competenze e sulle deleghe in materia di Trasimeno, sui beni del demanio
lacuale e sui caselli idraulici – come quello dell’emissario – nel passaggio tra Provincia di
Perugia, Regione Umbria e Unione dei Comuni del Trasimeno. Un percorso che ho seguito
personalmente con tutte le sue difficoltà e che chiude definitivamente una lunga fase di
stallo e di incertezza, e che da domani segna un “tempo nuovo” per un luogo simbolo del
Trasimeno, su cui si proietta una forte domanda sociale del territorio e un preciso
orizzonte d’attesa da parte di un turismo attento, qualificato e consapevole.”
Un luogo che potrà immediatamente beneficiare anche degli interventi strutturali di
recente realizzati con il rifacimento della passerella in legno e con il completamento del
percorso ciclopedonale: un irrinunciabile presidio di conoscenza e fruizione del Parco
previous post