(AGENPARL) – mar 02 gennaio 2024 Meloni (capogruppo Pd): “La politica di tutela del territorio non è solo
uno spot da sbandierare ai quattro venti nelle varie campagne elettorali”
(Acs) Perugia, 2 gennaio 2024 – “La politica di tutela del territorio non
è solo uno spot da sbandierare ai quattro venti nelle varie campagne
elettorali. Quello che è accaduto prima delle festività ad Isola Maggiore,
una delle perle del Trasimeno, testimonia infatti l’incuria e la mancanza
di rispetto nei confronti dei cittadini residenti da parte
dell’Amministrazione comunale in carica. Mancano infatti ancora i fondi per
collegare le telecamere che, nel 2018, i cittadini di Isola avevano
acquistato e installato”. Così la capogruppo del Partito democratico,
Simona Meloni, in una “nota congiunta con il gruppo del Partito democratico
dell’Unione dei comuni del Trasimeno, in merito ai recenti atti di
vandalismo ai danni dei cittadini residenti”.
“I residenti di Isola Maggiore – osserva Meloni – in inverno sono pochi
e a loro va dato il merito di portare avanti un lavoro di tutela e di difesa
dell’ambiente che, altrimenti, rischierebbe di essere abbandonato. Nei
giorni immediatamente precedenti al Natale i residenti hanno subito però
degli atti di vandalismo con dei balordi che hanno messo colla liquida nelle
serrature, bloccandole. Il tutto risulta essere di una gravità inaudita, ma
la questione diventa ancor più preoccupante se consideriamo che il sistema
di telecamere pagato e fisicamente installato dalla comunità di Isola non è
stato mai attivato dall’Amministrazione comunale. Surreale dunque ascoltare
la Sindaca parlare di telecamere di nuova generazione, se non si è stati
neanche in grado di utilizzare gli strumenti esistenti”.
“La videosorveglianza è un elemento importante – continua Meloni – che
assicura un presidio di sicurezza e legalità nelle nostre città, tanto più
in ambienti particolari come Isola Maggiore, presi d’assalto dai turisti
durante le belle stagioni e che si svuotano invece durante l’inverno. Non
dare seguito ad una iniziativa come la videosorveglianza – conclude – è un
brutto segnale, che si aggiunge all’aumento della tassa di sbarco: un modo
per fare cassa sulla bellezza dei nostri luoghi”. RED/as
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76404