(AGENPARL) – gio 28 dicembre 2023 Gentili redazioni,
di seguito una nota riguardante il Presepe Vivente Medievale di Bevagna, in
scena *venerdì 29 e sabato 30 dicembre 2023*.
Grazie per quanto potrete fare,
Cordiali saluti
—-
*Da San Francesco a Zeffirelli: a Bevagna in scena il Presepe Vivente
Medievale*
*Per la quinta edizione la rappresentazione ricorderà gli 800 anni dalla
Natività di Greccio. Per l’occasione saranno indossati gli abiti utilizzati
per il film del regista*
Una grande macchina organizzativa per ricordare che Bevagna è la città del
Medioevo. È tutto pronto nel borgo umbro per il *Presepe Vivente Medievale*,
quest’anno dedicato agli *800 anni* da quando, a *Greccio*, *San
Francesco* allestì
la prima Natività della storia. Per Bevagna si tratta di un’occasione
troppo importante per non mettere in mostra le abilità e le conoscenze
delle centinaia di volontari e appassionati che, ogni anno, s’impegnano per
ricreare scene di vita medievale attraverso le Gaite. Saranno *200
circa* coloro
che parteciperanno attivamente all’allestimento e alla rappresentazione del
Presepe Vivente Medievale, in scena nel centro storico bevanate nei giorni
di *venerdì 29 e sabato 30 dicembre* (dalle ore 16). In questo 2023 il
Presepe Vivente Medievale ha raggiunto l’edizione numero cinque e vede la
collaborazione di tantissime realtà del territorio. A partire dal *Mercato
delle Gaite*, passando per la *Parrocchia di San Michele Arcangelo*(guidata
dal nuovo parroco don Giovanni Cocianga),* Comune di Bevagna*,* Agape
Teatro*. Insomma, Bevagna fa squadra affinché le migliaia di visitatori
vengano ancora una volta abbagliati dalla bellezza della rappresentazione.
L’obiettivo è quello di superare le* 4mila presenze *dello scorso anno, con
le persone che saranno guidate, a gruppi, attraverso le varie scene
rappresentate nel percorso di visita. Il Presepe Vivente Medievale si
articolerà in una serie di *tableaux vivants*, che prendono spunto dai
dipinti di *Giotto* nella *Basilica Superiore di Assisi*. Raffigurazioni
che rappresentano alcuni celebri momenti della vita di San Francesco.
Protagonisti di questi quadri saranno gli attori e i cantanti della
compagnia teatrale Agape, in collaborazione con le quattro Gaite. Per
l’occasione, Bevagna ricorderà un altro importante anniversario, ovvero il
*centenario* della *nascita* del regista *Franco Zeffirelli*, che non ha
mai mancato di ricordare la sua personale affezione alla nostra terra
umbra. Anche a Bevagna infatti furono girate alcune scene del film storico,
icona del cinema internazionale *Fratello Sole, Sorella Luna* (1972). Gli
attori del Presepe Vivente Medievale indosseranno gli abiti originali del
film in questione. Pezzi unici, frutto del genio creativo del due volte
Premio Oscar Danilo Donati e oggi di proprietà della *Gelsi Costumi d’Arte*.
“Il Presepe Vivente Medievale – afferma il *sindaco* di Bevagna, *Annarita
Falsacappa*, rientra all’interno dei tanti appuntamenti natalizi
organizzati in città, che sin qui hanno visto l’arrivo di moltissimi
visitatori. È bello vedere come, diverse realtà del mondo
dell’associazionismo, collaborino per il bene di tutta la comunità”.
Per *Giuseppe
Proietti*, *podestà* del Mercato delle Gaite, “in questa maniera si
ricostruisce il senso di comunità e del Natale. Il merito va ai volontari,
che rispondono sempre in maniera positiva a questo tipo di iniziative –
spiega -. Tutti invidiano la qualità di ciò che viene fatto a Bevagna, come
ad esempio il Circuito dei Mestieri Medievali, oramai aperto tutto l’anno”.
A curare la *regia* del Presepe Vivente Medievale è *Gabriele Furnari
Falanga*, in sinergia con *Davide Gasparrini*: “Questa edizione è partita
dall’idea di voler ricordare e raccontare il presepe di Greccio. Si partirà
da largo Antonio Gramsci per poi proseguire in alcuni punti come la chiesa
di San Silvestro, via Guglielmo Marconi e gli spazi parrocchiali – dice
Furnari Falanga -. Oltre alla vita di San Francesco, i tableaux vivants
faranno rivivere anche alcuni momenti della vita di *Santa Chiara*”. Tra le
scene della vita di San Francesco che verranno riprodotte, ci saranno la
conversione, la preghiera a San Damiano e la rinuncia agli averi da parte
del Poverello. Si passerà alla conferma della Regola francescana, la
predica agli uccelli e l’incontro con il lupo. Si terminerà con il momento
in cui San Francesco decise di far rivivere la Natività: il tutto,
attenendosi scrupolosamente alle fonti storiche. “Il Presepe di Bevagna è
un unicum – commenta *Marco Gasparrini*, *assessore* alla Cultura del
Comune di Bevagna -. Ci fa piacere veder lavorare così tante realtà in
grande armonia. È un evento che attrae molti turisti, ma che fa bene anche
ai bevanati stessi, che vivono questi giorni con grande unione e spirito di
squadra”. Il *presidente* del consiglio comunale di Bevagna,*Giacomo Bonini
Baldini*, ha ripercorso la storia del Presepe Vivente di Bevagna, nato
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