(AGENPARL) – mer 20 dicembre 2023 *g.r. approva documento per libera attività degli operatori delle
professioni sanitarie: coletto, “si punta a valorizzare figure importanti”*
(aun) – perugia 20 dic. 023 – Anche in Umbria gli operatori delle
professioni sanitarie infermieristiche, tecnico-sanitarie, della
riabilitazione, della prevenzione e della professione ostetrica, potranno
esercitare la libera professione in base alle disposizioni del documento
elaborato dalla Conferenza delle Regioni e della Province autonome il 12
luglio 2023: lo rende noto l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto,
spiegando che il documento dettaglia l’applicazione della disciplina in
materia di attività esercitabili dal personale delle professioni sanitarie
del comparto sanità ex L. 43/2006 ai sensi dell’art. 3-quater del Decreto
Legge 21 settembre 2021 n. 127 convertito dalla Legge 19 novembre 2021 n.
165, come modificato dall’articolo 13 del Decreto Legge 30 marzo 2023 n.
34, convertito dalla Legge 26 maggio 2023 n. 56.
“Tutti questi passaggi dei vari decreti citati – ha sottolineato Coletto –
hanno portato a un esito finale che era fortemente auspicato e voluto da
questa fascia di professionisti il cui ruolo, in questa fase, è ancor più
importante, visto che il Sistema sanitario punta sempre di più alla
riorganizzazione della sanità territoriale anche con l’obiettivo di
continuità della presa in carico del paziente e per favorire la naturale
destinazione degli ospedali che è quella della cura delle patologie
importanti e degli acuti. Nell’ottica di favorire questo processo, la
Regione Umbria, dal momento dell’approvazione in sede di Conferenza delle
Regioni, ha trasmesso il Documento alle Aziende Sanitarie regionali e,
sulla base delle indicazioni in esso contenute, l’Azienda Ospedaliera di
Terni e l’Azienda Ospedaliera di Perugia hanno provveduto ad adottare uno
specifico regolamento aziendale. Tuttavia – prosegue l’assessore – al fine
di garantire l’uniformità di interpretazione e applicazione a livello
regionale delle
disposizioni normative e delle indicazioni date, abbiamo ritenuto di
adottare un documento che declina in modo omogeneo sul territorio i criteri
per l’esercizio della libera professione e la procedura per il rilascio
delle autorizzazioni”.
In base al testo approvato dalla Giunta regionale, fino al 31 dicembre 2025
è consentito agli operatori delle professioni sanitarie infermieristiche,
tecnico-sanitarie, della riabilitazione, della prevenzione e della
professione ostetrica, che siano dipendenti dell’Azienda sanitaria con
contratto di lavoro subordinato, a tempo indeterminato e a tempo
determinato, inquadrati nei relativi profili professionali del comparto
sanità, lo svolgimento di attività lavorativa al di fuori dell’orario di
servizio in applicazione delle disposizioni nazionali.