(AGENPARL) – ven 15 dicembre 2023 Direttore responsabile: Francesco Antonio Arcuti
ANNO 44 – N. 271 Venerdì 15 dicembre 2023
(agenzia umbria notizie)
asterviab 49
Al via la sperimentazione di asfalto innovativo a basso impatto
ambientale derivante dalle scorie dell’acciaio inox delle
Acciaierie di Terni. prima volta in Italia. Assessore Melasecche:
risultati all’avanguardia da collaborazione fra Regione, Anas, Ast
e Tapojarvi
(aun) – Perugia, 15 dic. 023 – Al via da oggi, per la prima volta
in Italia, in un tratto della strada statale 209 “Valnerina” la
sperimentazione dell’utilizzo di un asfalto innovativo realizzato
con residui di lavorazione dell’acciaio inox, prodotti dalle
acciaierie AST di Terni.
“La collaborazione fra Regione, ANAS, AST, Tapojarvi, con il
contributo dell’ARPA, prosegue giungendo alla fase di verifica
di un percorso volto a conseguire un obiettivo per tutti
fondamentale: quello di ridurre la produzione di scorie
dell’acciaio inox da immettere in discarica mediante il riutilizzo
di quella parte che potrebbe essere positivamente utilizzata nella
realizzazione delle pavimentazioni stradali”. Commenta così,
esprimendo “grande soddisfazione”, l’avvio della sperimentazione
l’assessore regionale alle Infrastrutture Enrico Melasecche, che
questa mattina ha preso parte all’apertura del campo di prova, a
Ferentillo.
“Il lavoro che tutti insieme stiamo portando avanti, anche al di
fuori dei settori tradizionali – dice ancora l’assessore
Melasecche – riesce a perseguire, per ora in fase sperimentale,
risultati all’avanguardia in Italia, consentendo il risparmio di
materiale di cava sostituito parzialmente dal filler derivante
dalle scorie, mitigando l’impatto ambientale, e rappresenta un
fattore determinante per rendere sempre più competitiva la
produzione di acciaio inox e consolidare la presenza delle
acciaierie a Terni”.
La sperimentazione ha lo scopo di testare su scala reale le
caratteristiche della miscela bituminosa, già messa a punto e
analizzata in laboratorio, che sarà applicata per la prima volta
su un tratto di 300 metri della ss 209 “Valnerina” e sarà oggetto
di verifiche periodiche per valutare l’andamento nel tempo dei
parametri prestazionali.
Il progetto è stato promosso dalla Regione Umbria, con il
supporto tecnico scientifico del Centro Sperimentale Stradale Anas
di Cesano e con la supervisione di ARPA Umbria. Il campo prova è
eseguito dall’impresa Pavi Srl con materiale (filler artificiale)
fornito da Tapojarvi Italia Srl.
“Essendo realizzato con materiale artificiale e da riciclo
derivato da processi industriali – afferma l’Amministratore
Delegato di Anas, Aldo Isi – il nuovo asfalto consente di
abbattere l’impiego di materiali naturali vergini e quindi
l’impatto sull’ambiente, in un’ottica di sostenibilità economica e
ambientale per il risparmio energetico, l’abbattimento delle
emissioni e l’ottimizzazione dei processi di economia circolare”.
L’avvio della sperimentazione è salutato positivamente dall’AST:
“Arvedi AST esprime soddisfazione per l’avvio delle prove di
utilizzo dei prodotti derivati dalle scorie prodotte nello
stabilimento ternano, importante passo concreto nell’incremento
della circolarità dell’acciaio inox”.
“Tapojärvi ha lavorato duramente e investito oltre 40 milioni di
euro in questo progetto di Economia Circolare per l’Umbria.
Apprezziamo la fiducia che AAST, Anas e gli Enti tutti stanno
dimostrando nei confronti del nostro lavoro” dichiara
l’Amministratore Delegato di Tapojarvi Italia, Martti Kaikkonen.
Il campo prova aperto sulla ss209 Valnerina rappresenta la
seconda sperimentazione eseguita da Anas in Umbria, dopo quella
messa in opera nel 2021 sulla E45 con l’uso di sabbie derivanti
dai processi di termovalorizzazione dei rifiuti solidi urbani,
graniglie derivanti dalla produzione di acciaio al carbonio e
plastiche riciclate.
Sb/nnn
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