(AGENPARL) – mar 12 dicembre 2023 *Collasso sanità e prestazioni imprenotabili, Thomas De Luca (M5S Umbria):
“La destra boccia la pubblicazione dei dati reali sulle liste d’attesa. Se
non saranno forniti siamo pronti ad occupare il consiglio regionale”*
Pubblicare i dati reali relativi alle prescrizioni mediche richieste per
ogni esame e non solo quelle pervenute al CUP. Questa la proposta che il
Movimento 5 Stelle aveva formalizzato con un emendamento al DEFR che è
stata bocciata da Fratelli d’Italia e Lega. “Esami imprenotabili, liste
d’attesa infinite, prestazioni impossibili da prenotare. La realtà della
sanità umbra è ormai drammaticamente sotto gli occhi di tutti. Di cosa ha
paura la destra? Perché non vuole pubblicare questi dati? Quante sono le
persone che rinunciano sin da subito a rivolgersi al servizio sanitario
pubblico davanti all’imprenotabilità di una prestazione, prima di essere
conteggiate dal sistema?” dichiara il consigliere regionale del M5S, Thomas
De Luca.
Abbattimento delle liste d’attesa, recupero delle prestazioni e garanzia di
un’offerta sanitaria adeguata e appropriata. Questo era l’obiettivo
contenuto nella proposta di emendamento al Documento di Economia e Finanza
Regionale della Regione Umbria presentato dal consigliere Thomas De Luca
che proponeva di implementare, anche in via sperimentale, un più efficace
sistema di monitoraggio delle liste d’attesa volto a superare le criticità
dovute alla mancata presa in carico del paziente che viene invitato dal
call center del CUP ad effettuare ulteriori chiamate in caso di non
disponibilità, tenendo conto sia delle prenotazioni telefoniche sia delle
prenotazioni tramite sportello, contando la presa in carico del paziente
dal giorno dell’emissione della prescrizione medica.
“In tal modo sarebbe possibile ottenere un monitoraggio maggiormente
attendibile della situazione reale delle liste d’attesa. L’emendamento
presentato puntava ad aumentare l’appropriatezza delle prescrizioni
attraverso la verifica degli specialisti ed il monitoraggio delle azioni
previste dal Piano straordinario da parte della Task force regionale per il
governo delle liste d’attesa” prosegue De Luca. Un’inchiesta pubblicata di
recente dal Corriere della Sera ha svelato come nel sistema del
monitoraggio in alcune regioni possano emergere delle falle. I tempi di
attesa monitorati dovrebbero prendere in considerazione il numero di giorni
che trascorrono dalla chiamata del paziente al call center del Cup per
prenotare. Se però in quel momento non c’è posto e il paziente viene
invitato a ritelefonare dopo un determinato periodo, la data che farà fede
è quella della seconda chiamata, nella quale l’operatore fisserà
effettivamente l’appuntamento. Questo meccanismo farebbe in modo che della
prima richiesta del paziente non resti traccia, anche se in realtà la sua
attesa è iniziata da allora e tutti i tempi di prenotazione risultano più
brevi.
“Se non saranno forniti i dati reali sulle liste d’attesa – conclude De
Luca – siamo pronti ad occupare il consiglio regionale”.
*Thomas De Luca – consigliere regionale Movimento 5 Stelle Umbria*