(AGENPARL) – gio 07 dicembre 2023 Il capogruppo regionale della Lega, Stefano Pastorelli, ribadisce
“l’importanza dell’infrastruttura che contribuisce a far uscire
l’Umbria dall’isolamento”
(Acs) Perugia, 7 dicembre 2023 – “Il nodino rappresenta
un’infrastruttura fondamentale per la città di Perugia e per l’intera
regione, c’è piena condivisione del percorso tracciato dalla presidente
Tesei e dall’assessore Melasecche, auspichiamo la destinazione dei
finanziamenti governativi necessari a sbloccare l’opera in tempi brevi”.
Ad affermarlo è il capogruppo Lega Umbria Stefano Pastorelli commentando
“un incontro che si è svolto a Palazzo Donini e che ha visto la
partecipazione della presidente Donatella Tesei, l’assessore regionale alle
infrastrutture Enrico Melasecche e i rappresentanti del comitato pro nodino
‘Chi salverà Ponte San Giovanni?’”.
“Il tempo dei ‘no’ che hanno bloccato opere e rallentato lo sviluppo
della nostra regione e dell’intero Paese – prosegue Pastorelli – è finito.
Basta con gli stop, basta con i freni posti da pseudo ambientalisti o da chi
sta speculando politicamente sulla vicenda. Con Matteo Salvini al Ministero
delle Infrastrutture, il Governo ha avviato una nuova fase, sbloccato
cantieri e posto alla base del lavoro l’idea del fare e del ragionare su
cose concrete. Anche in Umbria da qualche anno abbiamo sposato questa
mentalità e stiamo ragionando su progetti fermi da troppi anni in un
cassetto per permettere alla regione di uscire dall’isolamento e da
quell’arretramento infrastrutturale in cui 70 anni di sinistra l’hanno
relegata”.
“Il nodino di Perugia – continua Pastorelli – è uno di quegli interventi
fondamentali sui quali continuiamo a lavorare senza farci ostacolare da
visioni politiche retrograde o dall’ambientalismo sfrenato fuori tempo e
fuori luogo. La stragrande maggioranza dei cittadini appoggia le nostre
intenzioni e così anche gli imprenditori e le realtà economiche locali che
intravedono in questo intervento nuove possibilità di crescita e sviluppo.
Il nodino risulta fondamentale anche per risolvere tutte le questioni
inerenti al traffico, all’inquinamento ambientale e acustico e al pericolo
di incidenti, che gli abitanti delle zone di Ponte San Giovanni, Collestrada
e Balanzano in particolare, devono affrontare ogni giorno, in quanto gli
automobilisti imbottigliati nel traffico della E45 confluiscono nelle vie
interne agli abitati con conseguenze negative sotto molteplici aspetti”.
“In gioco c’è anche la salute dei cittadini – afferma il capogruppo
leghista – e questo è un altro aspetto da considerare. Il progetto esecutivo
del nodino è definito e siamo in attesa dei finanziamenti del Ministero, per
procedere step dopo step all’assegnazione dei lavori e alla partenza del
cantiere non appena sarà possibile. Il percorso – conclude – è tracciato
e da quello non ci spostiamo. Se ne facciano una ragione coloro i quali
vogliono bloccare l’opera”. RED/dmb
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76302