(AGENPARL) – mer 06 dicembre 2023 [image: Logo Cia umbria.png]
*COMUNICATO STAMPA*
*NATALE ALL’INSEGNA DELLA FILIERA CORTA CON LE STRENNE DEL MERCATO
DELL’ARCO ETRUSCO*
Venerdì 8 dicembre laboratorio gratuito di intreccio di cesti e la
possibilità di comporlo con i prodotti delle aziende agricole in piazza
Puletti
PERUGIA – Un venerdì da dedicare alla scelta dei regali di Natale da
mettere sotto l’albero. Torna il mercato dell’Arco Etrusco di Cia
Agricoltori italiani dell’Umbria in piazza Puletti a Perugia dalle 12 alle
19. Protagoniste le aziende agricole dell’Umbria e i loro prodotti. Per
frutta e verdura, dalla Valtopina, Orto in giro, a vendere farine, pasta,
cereali e legumi I Piani da Costacciaro. E ancora: le conserve e i prodotti
a base di canapa di Borgo Monticelli di Marsciano, Di Mario Daniela di
Montegabbione e il Corniolo da Corciano. Immancabili i formaggi della
società agricola Gatti di Castiglione del Lago, il miele e i torroni di
Apincampo di Marsciano, i salumi e la porchetta dell’azienda agricola
Urbani di Gubbio e le uova di Le Pulle, Nocera Umbra. Tra le new entry, da
Magione Le Olivastre con il loro olio evo, le creme spalmabili e i biscotti.
Curiosando tra la decina di banchi dei produttori agricoli della filiera
corta, sarà possibile scegliere i prodotti per comporre il proprio cesto di
Natale e regalarlo ad amici e parenti. Per i più creativi, dalle 15 sarà
possibile partecipare al laboratorio gratuito di intreccio di cesti a cura
di Antonella della fattoria didattica La Badia (Marsciano). Una volta fatto
e arricchito con della vera paglia, potrà essere completato con i prodotti
del mercato agricolo.
Grandi novità, quindi, in piazza Puletti all’alba dei tre mesi dal taglio
del nastro del mercato settimanale che ha dato il via al progetto “
*Farm@Cia*” con il patrocinio del *Comune di Perugia* e *dell’Università
per Stranier*i e con la stretta collaborazione delle associazioni *Vivi il
Borgo, Assogaribaldi e Borgo Sant’Antonio – Porta Pesa.* Un percorso che si
fonda sui valori del rispetto della stagionalità delle produzioni, la
qualità della materia prima, uniti ai concetti di filiera corta e
alternativa, rigenerazione urbana, promozione di stili di vita salutari e
“AgriCultura”, intesa come la diffusione di una cultura sostenibile del
cibo; non solo un mercato agricolo dove acquistare prodotti di stagione
dalle aziende agricole del territorio per promuovere filiere sostenibili
dal punto di vista economico, ambientale e sociale, ma un mercato *non
convenzionale*.
*Cia agricoltori italiani dell’Umbria*
Ufficio stampa