(AGENPARL) – mer 06 dicembre 2023 *Sanità: G.R. approva percorso per prevenire e curare disagio giovanile,
per assessore Coletto, “la salute dei nostri ragazzi è una priorità”*
(aun) – perugia 6 dic. 023 – Punta dritto al benessere dei giovani, a
partire da quello psicologico, il percorso preventivo diagnostico
terapeutico assistenziale e i relativi progetti, approvati dalla Giunta
regionale dell’Umbria su proposta dell’assessore alla Salute e alle
Politiche sociali, Luca Coletto.
“Il disagio giovanile è in forte crescita e le istituzioni hanno il dovere
di dare risposte immediate ai bisogni dei ragazzi – ha spiegato l’assessore
Coletto – Diventa quindi prioritario promuovere sul territorio spazi di
consultazione, attivati con il contributo di professionisti, per
l’intercettazione precoce del disagio dei giovani adulti e in particolare
degli adolescenti, anche attraverso l’integrazione tra le reti di
promozione della salute, i consultori familiari e gli altri servizi
sanitari, sociali e educativi del territorio”.
“La pandemia – ha aggiunto l’assessore – ha amplificato nei nostri giovani
condizioni di sofferenza preesistenti, come solitudine, ansia e
depressione, disturbi del sonno, sintomi riconducibili a disturbo da stress
post traumatico. E anche da varie rilevazioni sul territorio, emerge che le
aspettative per il futuro sono meno ottimistiche, con un aumento delle
preoccupazioni. Anche i servizi del sistema sanitario regionale documentano
un incremento degli accessi di adolescenti e giovani adulti – aggiunge –
sia per problemi di salute mentale che per disturbi da uso di sostanze o
comportamenti, quali le dipendenze da internet e dalle tecnologie”.
“A fronte di questo quadro, – ha spiegato Coletto – in collaborazione con
un gruppo di professionisti che lavorano nelle Aziende Usl regionali, è
stato studiato un percorso esclusivo per la fascia adolescenziale e
giovanile, visto che ormai da tempo si registra una generale difficoltà a
dare una risposta efficace con i soli servizi sanitari specialistici. I
servizi territoriali tradizionali infatti, sono modellati sostanzialmente
sul target degli adulti e risultano poco attrattivi per i ragazzi e per le
famiglie, cosicché la gran parte dei problemi rimane sommersa e si accede
ai servizi soltanto quando la problematica assume un profilo di gravità
eclatante”.
Lo strumento organizzativo e programmatorio individuato dalla Direzione
Salute della Regione Umbria è quindi volta a ridefinire l’offerta
sociosanitaria verso questo gruppo specifico di popolazione attraverso un
Percorso Preventivo Diagnostico Terapeutico, che si sviluppa in una
progettualità alla luce delle indicazioni del ministero che ha assegnato
risorse anche per il personale dedicato.
L’obiettivo è di costruire una “filiera” di aree di intervento
interconnesse che vanno dalla prevenzione universale e selettiva, alla
prevenzione indicata e all’intercettazione precoce dei casi problematici
fino alla diagnosi e presa in carico (leggera, per i casi di disagio
adolescenziale; completa, per i casi in cui si rilevi l’insorgenza di vere
e proprie patologie), individuando modalità di approccio adeguate alla
fascia di età. Tutto ciò anche attraverso il potenziamento dei Consultori
Giovani/Spazio giovani, delle Case della Comunità e il coinvolgimento delle
reti comunitarie territoriali attive, Usl, Zone Sociali, Comuni,
Università, Scuole, Associazioni, Terzo settore.
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