(AGENPARL) – mer 29 novembre 2023 Nota del consigliere regionale Stefano Pastorelli (Lega)
(Acs) Perugia, 29 novembre 2023 – “L’importanza dei rapporti
istituzionali nell’ambito del governo cittadino è elemento imprescindibile
per la messa a terra di progetti fondamentali alla crescita e lo sviluppo del
territorio: se da parte di un’amministrazione o, più nello specifico, di un
sindaco c’è totale riluttanza a confrontarsi in maniera costruttiva,
allora vuol dire che invece di lavorare per gli interessi della città e dei
suoi abitanti si preferisce rincorrere ambizioni personali di natura
politica”. Lo dichiara il capogruppo regionale Lega Umbria, Stefano
Pastorelli che prosegue: “È quanto accade ad Assisi, dove il sindaco
Stefania Proietti ha rigettato ogni tipo di sinergia con la Regione Umbria,
che era disposta a finanziare importanti progetti di riqualificazione urbana
del centro storico cittadino ed altri inerenti la sicurezza idraulica per
quasi 4 milioni di euro, decidendo di proseguire sulle proprie convinzioni.
Il risultato? Il Comune di Assisi ha perso la causa al Tribunale
Amministrativo e i progetti rischiano di naufragare. In questo caso la
responsabilità ricade tutta sulle spalle della Proietti”.
“La vicenda – ricorda Pastorelli – riguarda il ricorso presentato nel
2009 dall’allora sindaco di Assisi, Claudio Ricci, e dall’amministrazione
comunale di Todi, avverso la DGR 1076 del 27-7-2009 con la quale la Regione
Umbria, guidata dalla sinistra, approvava la graduatoria dei Comuni ammessi a
finanziamento PUC2 escludendo in modo selettivo proprio i Comuni all’epoca
guidati da amministrazioni di Centro Destra. Il Tribunale Amministrativo in
primo e secondo grado decretò la Regione soccombente per mancanza di criteri
oggettivi nel bando stesso. Nel 2014 il sindaco Ricci, attraverso una
delibera di Giunta comunale, optò per la rinuncia al contenzioso presso il
Consiglio di Stato, proponendo di avviare una transazione con la Regione
Umbria per il pagamento delle spese legali e per il finanziamento a fondo
perduto al Comune di Assisi di 2,5 milioni di euro per il recupero del Teatro
Metastasio e la messa in sicurezza del fiume Tescio. Pochi mesi dopo essersi
insediata la nuova amministrazione regionale di centrodestra – afferma il
capogruppo leghista – si è tentato di chiudere in modo transattivo questo
contenzioso tra amministrazioni, prospettando al Comune di Assisi una nuova
programmazione di opere sul territorio assisano per un totale di quasi 4
milioni di euro di investimenti relativi al recupero di importanti manufatti
edilizi come Rocca Maggiore, la Palazzina St. Ildebrando, Palazzo Vallemani,
il completamento delle mura del Castello San Gregorio e il consolidamento
delle mura urbiche del Pir Rocca Sant’Angelo, oltre agli interventi per la
riqualificazione degli alloggi ERP di Sant’Ildebrando e percorso verde
torrente Tescio con connesse sistemazioni idrauliche”.
“Un primo cittadino che ha a cuore la sua città – secondo il capogruppo
leghista – avrebbe iniziato a ragionare sulla possibilità di avviare una
mediazione, ma non la Proietti che, nel frattempo eletta sindaco, ha deciso
di continuare a percorrere la strada del contenzioso, chiedendo i danni
economici alla Regione Umbria per il mancato finanziamento dei progetti Puc 2
del 2009 e rigettando qualsiasi tipo di collaborazione istituzionale. Una
strada che non ha portato da nessuna parte: è notizia recente che il
Tribunale Amministrativo con sentenza n. 00639/2023 ha escluso qualsiasi tipo
di danno economico, dando torto alla Proietti. Pessimo risultato questo per
il Sindaco che, a causa della sua incapacità ad amministrare, ha fatto
perdere ad Assisi gli investimenti per 4 milioni di euro prospettati dalla
Regione Umbria nel 2020. Il sindaco Proietti avrebbe dovuto collaborare con
la Regione per il bene del territorio – conclude Pastorelli – mentre con
il suo comportamento, tipico di chi utilizza la propria posizione
istituzionale allo scopo di raggiungere obiettivi politici personali, ha
cagionato solo danni alla città di Assisi”. RED/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76261