(AGENPARL) – mar 28 novembre 2023 L’Aula di Palazzo Cesaroni respinge la mozione Bori – Meloni (Pd)
(Acs) Perugia, 28 novembre 2023 – L’Assemblea legislativa ha respinto con 6
voti favorevoli da parte dei consiglieri di minoranza e 6 contrari da quelli
di maggioranza la mozione dei consiglieri Bori e Meloni (Pd) che mirava ad
“impegnare l’Esecutivo regionale ad aprire una fase di consultazione con
tutte le sigle sindacali al fine di porre in essere atti istituzionali
concordati e condivisi; attuare tutte le azioni necessarie riguardanti gli
incarichi di funzione organizzativa e incarichi di funzione professionale che
siano conformi alle normative sopraesposte e al parere dell’Aran, nonché
alle istanze delle sigle sindacali”.
L’atto di indirizzo era stato illustrato nella precedente seduta d’Aula
dalla consigliera Meloni: “si tratta di applicare contratti, leggi e
normative, rispettando i pareri dell’Aran. Le Aziende sanitarie regionali e
gli Enti, secondo il Ccnl del comparto sanità 2019-2021, devono provvedere a
definire il sistema degli incarichi in conformità a quanto previsto
all’articolo 24 del Ccnl. Nelle Aziende sanitarie ed in quelle ospedaliere
della Regione Umbria non è mai stato attuato il processo di istituzione ed
assegnazione degli incarichi di funzione previsto dal Ccnl 2016/2018, così
sono continuati ad esistere sia i Coordinamenti che le Posizioni
organizzative. L’Azienda ospedaliera di Perugia non ha mai di fatto attuato
le disposizioni del Ccnl 2016/2018 né in termini di adeguamento economico,
né tanto meno dal punto di vista del completamento del processo di
istituzione ed assegnazione degli incarichi di funzione, limitandosi
unicamente a cambiare la denominazione dei coordinamenti e degli incarichi di
posizione in incarichi di funzione. La mancata istituzione degli incarichi di
funzione ha comportato quindi l’inapplicabilità della norma transitoria di
cui all’articolo 22 del Ccnl 2016/2018, che appunto recita ‘gli incarichi
di posizione e coordinamento attribuiti alla data di sottoscrizione del
presente Ccnl.. restano in vigore fino al completamento del processo di
istituzione ed assegnazione degli incarichi di funzione’. Una corretta
applicazione dell’articolo 36 Ccnl 2019/2021 comporta la trasposizione dei
Coordinamenti e delle Posizioni organizzative quali permanenti, ovvero senza
alcuna scadenza, posto che né i Coordinamenti né le Posizioni organizzative
(a differenza degli incarichi di funzioni istituiti con Ccnl 2016/2018)
prevedevano alcuna scadenza, ed erano revocabili ‘ad personam’ solo in
caso di sanzioni disciplinari o valutazioni negative. Tale interpretazione,
almeno per quello che concerne il Coordinamento, è supportata dal parere
Aran Csan 114 che sul punto chiarisce che ‘si ritiene comunque applicabile
illegittimi i regolamenti che prevedano l’automatica cessazione dei
suddetti Coordinamenti e Posizioni organizzative, in quanto l’articolo 36
Ccnl vigente prevede per gli incarichi esistenti che ‘resta ferma la durata
precedentemente definita’. Le Aziende sanitarie/ospedaliere umbre hanno
adottato regolamenti per l’attribuzione dei nuovi incarichi istituiti dal
Ccnl 2019/2021, stabilendo che saranno oggetto di nuovo affidamento anche i
vecchi coordinamenti e posizione organizzative per i quali hanno
arbitrariamente previsto una scadenza al 31 dicembre 2023. Anziché trasporre
tali incarichi e coordinamenti secondo ‘la durata precedentemente
definita’, cioè nessuna, e con possibilità di revoca solo in caso di
sanzioni disciplinari o valutazioni negative, è stata attribuita agli stessi
una scadenza. Tale impostazione è contraria alla disciplina contrattuale,
oltre che ingiusta per i lavoratori che nel tempo hanno prestato la propria
professionalità allo svolgimento di tali coordinamenti e incarichi di
funzione, che dall’oggi al domani non possono tornare a svolgere mansioni
differenti e non attinenti con tali incarichi. Ad oggi non risultano azioni
messe in atto dall’Assessore preposto di consultazione con le sigle
sindacali, per affrontare collettivamente e complessivamente il tema.
L’applicazione di tali normative riguarda anche gli incarichi di funzione
organizzativa in scadenza”. PG
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76258