(AGENPARL) – mar 21 novembre 2023 Il consigliere regionale Tommaso Bori (Pd) sulla “misura che permetterà
agli studenti di continuare a usufruire di un abbonamento unico per il
trasporto pubblico locale in tutto il territorio dell’Umbria al costo di 60
euro”
(Acs) Perugia, 21 novembre 2023 – “Un grande risultato che rafforza il
diritto allo studio nella nostra regione, i nostri Atenei e che ci fa fare un
passo verso il futuro”. Così il consigliere regionale del Pd, Tommaso
Bori, in merito “al via libera del “Pass Tpl Umbria – Unipg”, la
misura che permetterà agli studenti di continuare a usufruire di un
abbonamento unico per il trasporto pubblico locale in tutto il territorio
dell’Umbria al costo di 60 euro”.
“Finalmente, dopo mesi di attesa, ci siamo. Si tratta di una iniziativa
importante e strategica – spiega Bori – il cui raggiungimento, arrivato
grazie ad un accordo tra Busitalia e Regione, Università di Perugia, Comune
e altri enti, è stato il frutto in primis del grande lavoro di
rappresentanza fatto dall’Unione degli Universitari e anche del nostro
pressing in Regione con la mozione ‘Umbria studiata per studiare’.
L’accordo infatti recepisce le richieste degli studenti e della nostra
mozione: la platea dei beneficiari è stata allargata a tutte le categorie
studentesche prima escluse, come le AFAM, gli specializzandi e i dottorandi,
il costo resta a 60€, rimborsabile tramite il bonus trasporti e,
finalmente, la misura è stata stabilizzata su una prospettiva triennale,
anziché lasciare gli studenti appesi di anno in anno, come accaduto finora.
Ora il nostro lavoro proseguirà su tutti gli altri fronti del diritto allo
studio, porteremo fino in fondo il progetto ‘Umbria studiata per
studiare’ l’idea che c’è alla base è che la nostra regione possa
diventare il posto migliore per studiare, sia per gli studenti umbri che per
i fuorisede. Questo può essere fatto solo attraverso interventi organici in
materia di studio, mobilità, salute e diritto alla casa. Solo mettendo
insieme tutto questo e creando un vero ‘welfare studentesco’ – conclude
il consigliere regionale di opposizione – il cambio di passo potrà essere
decisivo per assicurare effettivamente il diritto allo studio per tutte e
tutti e tornare a rendere la formazione il vero motore di rilancio
dell’Umbria”. RED/mp
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76196
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