(AGENPARL) – ven 10 novembre 2023 *Claudio Fiorelli (M5S Terni): “Cardiochirurgia a rischio, reparto di
eccellenza continuamente sotto organico e in forte stress. Serve una
mobilitazione generale”*
“Il Santa Maria non può permettersi di perdere la cardiochirurgia. Il
rischio concreto è di chiudere un reparto di eccellenza che porta avanti
diverse attività ed è in grado, da solo, di fare budget generando entrate
sufficienti per coprire i costi operativi e contribuendo agli utili
complessivi dell’ospedale di Terni. E’ necessario che i ternani si
mobilitino contro l’assenteismo della Regione perché le condizioni di
lavoro sono drammatiche”. Così il consigliere del Movimento 5 Stelle
Claudio Fiorelli sulla situazione del reparto di cardiochirurgia
dell’ospedale Santa Maria di Terni che attualmente conta in organico appena
cinque professionisti, già di per sé un numeroso esiguo, senza contare che
attualmente due di questi sono in malattia: “Ad oggi il reparto si poggia
sull’attività di tre cardiochirurghi tra cui il primario facente funzione
il quale, proprio perché facente funzione e per il fatto che non c’è nessun
concorso all’orizzonte, potrebbe benissimo guardarsi intorno per trovare
una migliore sistemazione. Se da un momento all’altro dovesse andarsene –
prosegue Fiorelli – vorrebbe dire restare con appena due cardiochirurghi e
quindi, di fatto, chiudere un reparto di eccellenza che porta avanti
diverse attività e riesce a mantenere al tempo stesso un bilancio positivo,
come dimostrano i dati riportati dal direttore generale. La giunta
regionale di centrodestra dichiara di voler continuare a puntare sul
reparto Cardio-Toraco-Vascolare, ma in questi anni non ha fatto nulla per
agevolarne lo sviluppo. Nel mese di gennaio verrà da Perugia un neo
specialista assunto con contratto a tempo determinato. Questo è il modo con
cui la Regione in tutto questo tempo ha approcciato alla mancanza di
personale cardiochirurgico. Con un contratto a tempo determinato di un neo
specialista che non cambia per nulla la situazione precaria del reparto.
Serve una mobilitazione dei ternani perchè le condizioni sono drammatiche –
conclude il consigliere comunale del M5S – da un momento all’altro Terni
rischia di perdere un reparto di eccellenza e questo, per i cittadini,
significherebbe dover ricorrere a medicina d’urgenza oppure essere
costretto ad andare a Roma o a Perugia”.
*Claudio Fiorelli – consigliere comunale Movimento 5 Stelle Terni*
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