(AGENPARL) – gio 09 novembre 2023 Appello di Puletti (Lega) al Provveditorato dell’Amministrazione
Penitenziaria Toscana-Umbra
(Acs) Perugia, 9 novembre 2023 – “Nella redistribuzione dei nuovi agenti di
Polizia Penitenziaria su tutto il territorio nazionale, il Provveditorato
dell’Amministrazione Penitenziaria Toscana-Umbra riveda i parametri e
definisca un’ equa e adeguata distribuzione degli agenti. Sulla vicenda sono
intervenuti anche i sindacati Sappe e Uilpa, con i quali condividiamo questa
battaglia”: così il consigliere regionale Manuela Puletti (Lega).
“Il numero di agenti da distribuire nelle regioni – spiega Puletti – è
determinato sulla base di un coefficiente individuato dal Provveditorato
dell’Amministrazione Penitenziaria dei rispettivi territori. Con le attuali
decisioni prese dal Provveditorato, l’Umbria rischia di essere penalizzata a
causa delle scelte operate dalla sede toscana. A quanto ci risulta il
provveditore avrebbe attribuito a Toscana e Umbria, regioni dello stesso
distretto, un coefficiente diverso da quello individuato nel 2019 da un
gruppo di lavoro all’uopo istituito e da lui stesso presieduto, e in questo
modo la nostra regione verrebbe penalizzata di ben 94 unità. Ci chiediamo
quale sia la reale motivazione, quali criteri abbiano portato il Prap a
prendere una simile decisione, avrei anche voluto chiederlo allo stesso
dottor D’Andria, che ho provato a contattare più volte questa mattina, senza
però riuscire ad avere un’ interlocuzione. Certa della legittimità di
questa decisione, mi avrebbe fatto piacere anche come capo Dipartimento
sicurezza e immigrazione della Lega, oltre che come consigliere regionale,
poterne comprendere le dinamiche. Sulla vicenda si stanno muovendo anche i
sindacati Sappe e Uilpa con i quali stiamo collaborando affinché si proceda
ad una pronta riformulazione dei parametri, basata su criteri di equità e
definiti dalle necessità riscontrate sui territori e dalle esigenze di
istituti penitenziari che operano in regime di 41 bis, come quelli di Spoleto
e Terni. Il Governo sta mantenendo gli impegni presi sul tema sicurezza,
intervenendo sul potenziamento dell’organico della Polizia penitenziaria e
sull’inserimento di forze fresche per garantire ordine e legalità nelle
carceri. L’arrivo di 3mila agenti su tutto il territorio nazionale è un
ottimo punto di partenza su cui costruire quel cambiamento tanto auspicato da
sindacati, addetti ai lavori e cittadini ma mai messo a terra dai Governi di
sinistra. La strada è quella giusta, nella speranza però che certe
decisioni del Dap non rendano vano l’impegno, il lavoro e la determinazione
che ha di fatto contraddistinto il Governo Nazionale e quello della Regione
Umbria. L’appello che rivolgiamo al Provveditore – conclude Puletti – è
quello di rivedere le sue decisioni e domani (venerdì 10 novembre) in fase
di contrattazione possa accogliere le istanze dei sindacati umbri al fine non
di privilegiare una Regione piuttosto che l’altra ma assicurare una corretta
distribuzione all’interno di quello che di fatto è lo stesso distretto”.
RED/PG
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76119