(AGENPARL) – mer 08 novembre 2023 (agenzia umbria notizie)
San 82
*Giunta regionale ribadisce “ruolo strategico” nuovo ospedale Santa Maria
di Terni e dà mandato agli uffici regionale per documento di fattibilità
delle alternative progettuali, con relativi crono programmi, al fine di
portare a compimento l’opera *
(aun) – Perugia, 8 nov. 023 – La Giunta Regionale in una delibera odierna,
nel ribadire il ruolo strategico che il nuovo ospedale Santa Maria di Terni
ha nell’ambito della rete sanitaria, ha effettuato, sulla base del quadro
esigenziale fornito dall’Azienda Ospedaliera di Terni, una ricognizione
delle risorse a disposizione attualmente della Regione da destinare alla
realizzazione della struttura, ed ha dato mandato agli uffici competenti di
redigere il documento di fattibilità delle alternative progettuali in cui
si evidenzino, con particolare attenzione, anche i relativi cronoprogramma
attuativi, al fine di portare a compimento l’opera, la cui stima dei costi
complessiva è presuntivamente di 280 milioni di euro.
Dalla ricognizione effettuata è emerso che l’Ente regionale è in grado
di riprogrammare circa 116,5 milioni di euro da destinare a tale scopo. La
Giunta nell’atto programmatorio approvato oggi, confermando di avere già
avviato interlocuzioni e richieste formali al Ministero della Salute
finalizzate al reperimento di aggiuntive risorse, dispone che gli uffici
competenti valutino, per la parte residua che ad oggi ammonta a circa 163,5
mln di euro, tutte le ipotesi a cominciare dalle eventuali modalità di
ulteriori partecipazione della Regione stessa al finanziamento nonché del
ricorso alle risorse INAIL, destinate all’edilizia sanitaria, per l’intero
ammontare dei costi. Inoltre, la Giunta rimane aperta all’eventuale ricorso
a forme di partenariato pubblico-privato. “Il nuovo ospedale di Terni – ha
affermato la Presidente Donatella Tesei – ricopre un ruolo strategico
nell’ambito della rete ospedaliera regionale e per i territori limitrofi, e
la sua realizzazione è per noi una priorità. Dopo aver fatto una puntuale
ricognizione di quelle che sono le risorse a disposizione dell’Ente,
valutiamo tutte le ipotesi: l’utilizzo di ulteriori risorse proprie, il
ricorso ai fondi Inail per l’intero ammontare dei costi, nonché un
eventuale project financing. A tal fine è stato dato mandato agli uffici di
redigere, in tempi stringenti, il documento di fattibilità delle
alternative progettuali. Il nostro scopo – ha concluso – è quello di avere
prima possibile una struttura moderna e funzionale che possa servire
l’ampio bacino regione e non, e si integri con le altre strutture esistenti
e di futura realizzazione come ad esempio l’ospedale di Narni Amelia ormai
in fase di avvio”.
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