(AGENPARL) – mar 07 novembre 2023 Interrogazione di Thomas De Luca (M5S) alla Giunta di Palazzo Donini
(Acs) Perugia, 7 novembre 2023 – “In Consiglio comunale il sindaco di Terni
ha dichiarato di non condividere, oltre che di non conoscere, la legge
regionale che nega l’assegnazione di case popolari a chi abbia riportato
condanne penali passate in giudicato. E eppure la sua stessa giunta
sembrerebbe rifiutarsi di applicare la stessa legge quando dispone che in
caso di emergenza abitativa le case vanno assegnate a prescindere dalla
fedina penale”. Lo evidenzia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle,
Thomas De Luca, annunciando di aver depositato un’interrogazione urgente alla
Giunta regionale per sapere “se la Giunta Bandecchi ha limitato la
possibilità di accesso al bando per le assegnazioni per emergenza abitativa
che i Comuni possono fornire a nuclei familiari che versano in condizioni di
grave emergenza”.
“Il comma 5 dell’articolo 34 della legge regionale n.23/2003 – spiega
Thomas De Luca -infatti indica che nel caso in cui i beneficiari non siano in
possesso dei requisiti di cui all’articolo 29 della stessa legge (tra cui
appunto non avere riportato condanne penali passate in giudicato), le
assegnazioni sono effettuate a titolo provvisorio, per la durata dello stato
di bisogno, e, comunque, per un periodo di tempo non superiore a due anni.
Nel comma 1 dello stesso articolo, che disciplina le assegnazioni per
emergenza abitativa, si parla esplicitamente di deroga alle procedure e ai
requisiti previsti invece per le assegnazioni ordinarie. Il Comune di Terni,
invece, nell’avviso pubblico di emergenza abitativa ha inserito prima
l’articolo 29 come requisito per la presentazione delle domande per poi
derogarlo, come da comma 5 dell’articolo 34 appena poche righe sotto, salvo
poi infine escludere tutti ai sensi dello stesso articolo 29. In mezzo a
tanta confusione c’è un inspiegabile accanimento verso persone in
difficoltà – prosegue De Luca – situazioni potenzialmente esplosive con
nuclei familiari formati sia da genitori che figli con disabilità che
potrebbero rimanere senza alcun sostegno, persone abbandonate a se stesse che
potrebbero ritrovarsi all’improvviso in mezzo ad una strada. Abbiamo
predisposto un’interrogazione urgente alla Giunta regionale a cui l’assessore
competente, Enrico Melasecche, dovrà rispondere il 14 novembre. Chiediamo di
sapere quale sia la corretta interpretazione del combinato disposto degli
articoli della legge regionale 23/2003 che disciplinano l’assegnazione di
alloggi in emergenza abitativa e se il Comune di Terni stia agendo in
ottemperanza a tale legge”. RED/mp
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76103