(AGENPARL) – lun 06 novembre 2023 *complemento sviluppo rurale, nel convegno promosso da assessorato
all’agricoltura e autorità di gestione illustrate a imprenditori agricoli e
allevatori importanti novità su impegni di gestione in sovrapposizione.
assessore Morroni: Umbria capofila, lavoro in collaborazione con
l’università preso a riferimento da altre regioni *
(aun) – Perugia, 6 nov. 023 – Si è svolto questa mattina, nella sede
regionale di Palazzo Broletto a Perugia, il convegno “Impegni di gestione
in sovrapposizione” promosso dall’Assessorato all’Agricoltura e
dall’Autorità di Gestione del Complemento di Sviluppo Rurale (CSR) per
l’Umbria 2023-2027 per informare e illustrare ai beneficiari le importanti
novità relative agli impegni di gestione in sovrapposizione.
Nel corso dell’incontro sono stati illustrati la metodologia e l’analisi
di demarcazione, realizzata con il supporto dell’Università degli Studi di
Perugia – Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali DSA3,
alla base della giustificazione economica delle possibili sovrapposizioni
di impegni delle misure e degli interventi FEAGA e FEASR dei pagamenti a
superficie e/o capo sulla base degli impegni in sovrapposizione.
Il convegno si è aperto con i saluti dell’Assessore alle politiche
agricole Roberto Morroni: “Un’occasione di incontro pensata e voluta per
informare in merito ad una tematica importante e rilevante, ovvero la
sovrapposizione degli impegni e dei finanziamenti che sono la risultante
tra la vecchia programmazione 2014-2022 e la nuova programmazione agricola
europea per il periodo 2023- 2027”.
“La Regione Umbria – ha aggiunto l’Assessore Morroni – in collaborazione
con Unipg-DSA3 ha messo in campo un gruppo di lavoro tecnico per
l’elaborazione di un lavoro affrontato con competenza e capacità che è
stato preso a riferimento anche da altre Regioni come Lazio, Campania,
Valle d’Aosta e Abruzzo”.
Il PSP (Piano strategico della Pac) 2023-2027 prevede, salvo eccezioni,
di uniformare il periodo di impegno di durata annuale per tutti gli
eco-schemi e per tutte le SRA (acronimo di Intervento dello Sviluppo rurale
per l’Ambiente che nei CSR regionali sono rappresentati dagli interventi
legati alla superficie agricola e/o capo) e stabilisce che dovrà essere
sempre compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre di ciascun anno solare.
Per alcune misure del PSR 2014-2022 il periodo di impegno già coincide
con l’anno solare mentre, per altri, il periodo di impegno intercorre,
invece, tra il 16 maggio dell’anno solare di domanda “n” ed il 15 maggio
dell’anno solare “n+1” successivo.
Alla luce della “no double financing rule” europea e all’interno del
quadro delineato dai Decreti del Ministero dell’Agricoltura, della
sovranità alimentare e delle foreste, la Regione Umbria si è fatta capofila
di un approccio comune a tutte le Regioni le cui funzioni di Organismo
Pagatore sono svolte da AGEA per differenziare la problematica
amministrativa degli impegni di gestione in sovrapposizione con quella
agronomica.
Il Direttore regionale della Direzione Sviluppo economico, Agricoltura,
Lavoro, Istruzione, Agenda digitale, Michele Michelini, ha sottolineato a
sua volta il prezioso lavoro svolto dalle strutture regionali e dal
personale DSA3 che, individuando le motivazioni tecniche alla base della
certificazione delle riduzioni o della non necessità di operare alcuna
demarcazione in riferimento alle diverse pratiche agricole adottate dagli
agricoltori beneficiari “ha consentito alla Regione Umbria di non applicare
in maniera lineare la riduzione, prevista dalle Linee Guida MASAF, del 37%
su tutte le SRA del CSR Umbria ma di delineare le demarcazioni a vantaggio
degli agricoltori e degli allevatori umbri”.
“Il lavoro svolto ci ha consentito, solo per fare un esempio, di evitare
il rischio riduzioni per tutti gli interventi del biologico, settore
strategico per le politiche di sviluppo rurale del nostro territorio” ha
commentato Franco Garofalo, Autorità di Gestione del CSR Umbria, che, nel
ringraziare per la partecipazione al convegno e per il lavoro svolto dal
gruppo di lavoro, ha curato l’introduzione agli interventi.
Il convegno ha visto come relatori: Marco Sirignani (AGEA), per un
inquadramento della normativa di riferimento; Angelo Frascarelli, docente
del Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali – DSA3 –
Università degli Studi di Perugia, per l’analisi della metodologia
applicata per l’individuazione delle sovrapposizioni; Francesco Cintia,
Grazia Moretti e Gabriele Chiodini, Regione Umbria, per la determinazione
dei premi connessi agli interventi FEAGA e FEASR dei pagamenti a superficie
e/o a capo; Giampietro Primieri, Regione Umbria, per l’analisi della
coincidenza temporale premi connessi agli interventi FEAGA e FEASR dei
pagamenti a superficie e/o a capo.