(AGENPARL) – lun 06 novembre 2023 In Prima commissione illustrata la proposta di legge di Donatella Porzi
(misto) per modificare la legge regionale n. ‘4/2015’ sull’elezione del
Consiglio regionale e del presidente della Giunta
(Acs) Perugia, 6 novembre 2023 – La Prima commissione dell’Assemblea
legislativa dell’Umbria, presieduta da Daniele Nicchi, si è riunita a
Palazzo Cesaroni per l’illustrazione della proposta di legge presentata da
Donatella Porzi (misto) “Modifiche alla legge regionale ‘4/2015’
(Modificazioni ed integrazioni alla legge regionale ‘2/2010’ (Norme per
l’elezione del Consiglio regionale e del presidente della Giunta
regionale)”.
Illustrando l’atto ai commissari, Porzi ha spiegato che “questo è il
momento per iniziare a parlare della legge elettorale, visto che siamo ad un
anno dalla scadenza della legislatura. La mia è una proposta su cui poter
iniziare un ragionamento che garantisce rappresentanza e stabilità per chi
vince. La proposta si basa su un effettivo equilibrio tra rappresentanza,
anche delle piccole forze politiche che ora sono fuori dall’Assemblea
legislativa, e la governabilità. Serve un dibattito aperto, con una
larghissima partecipazione della comunità regionale che vada ben al di là
delle forze rappresentate in Assemblea legislativa”.
In particolare la proposta di legge intende introdurre il doppio turno di
ballottaggio nel caso in cui nessun candidato alla presidenza della Giunta
regionale abbia conseguito almeno il 40% dei voti validi. Inoltre l’atto
propone l’introduzione di una soglia di sbarramento del 4% ai fini
dell’accesso del riparto dei seggi sia per le coalizioni di liste regionali
che per le liste singole non riunite in coalizione. Il provvedimento immagina
anche il riparto dei seggi con sistema proporzionale, mediante il metodo dei
divisori (metodo d’Hondt) sia tra le diverse coalizioni o liste non riunite
in coalizione collegate ai candidati presidenti, sia per l’attribuzione dei
seggi alle liste regionali nell’ambito di una coalizione. Infine la pdl
propone l’incompatibilità tra la carica di consigliere regionale e quella
di assessore, introducendo la figura del “consigliere supplente”.
Al termine dell’illustrazione la Commissione ha richiesto agli uffici di
Palazzo Cesaroni di predisporre la relazione tecnico normativa e quella
tecnico finanziaria. DMB/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76098