(AGENPARL) – ven 03 novembre 2023 comunicato stampa
“Foligno On Stage”, svelata la prima parte di stagione 2023-2024.
Si inizia con le sonorità internazionali degli Swans, per una delle due date italiane
del tour europeo, e poi sempre all’Auditorium San Domenico gli altri big
come Angelo Branduardi, Ghemon (in collaborazione con il Riverock)
e il duo Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi.
All’Auditorium Santa Caterina spazio alla stand-up comedy
con Daniele Fabbri e Chiara Becchimanzi
Venerdì 3 novembre si è tenuta la conferenza stampa di presentazione degli eventi
FOLIGNO – Grande musica con storici protagonisti della scena nazionale e internazionale e artisti amati dai più giovani. Ma anche teatro e stand-up comedy. Tutto è pronto per la nuova stagione 2023-2024 di “Foligno on stage”, appendice del progetto regionale “Umbria on stage”, con il cartellone che entra nel vivo dopo gli eventi primaverili nello scorso mese di maggio e il recente concerto-anteprima di fine settembre con gli irlandesi God Is An Astronaut.
La rassegna è ideata e organizzata da Athanor Eventi, in collaborazione con Coop Culture, Centro Servizi Foligno e Comune di Foligno.
Questa prima edizione inaugura anche la nuova gestione tecnica dell’Auditorium San Domenico e dell’Auditorium Santa Caterina, avviata da un anno, a firma proprio Coop Culture in collaborazione con Centro Servizi Foligno ed Associazione Culturale Athanor Eventi. E saranno proprio queste le due location scelte per gli appuntamenti.
Il cartellone della prima parte di stagione è stato illustrato venerdì 3 novembre nella sala video dell’Auditorium San Domenico, alla presenza dei rappresentanti dei vari soggetti coinvolti, tra gli altri Stefano Porri e Cristina Caldani (Athanor Eventi), Alessandro La Porta (CoopCulture) e Mirko Speziali (Centro Servizi Foligno).
All’Auditorium San Domenico naturalmente i concerti di maggior richiamo. Si inizia dando spazio ancora alla scena musicale internazionale e a band di culto. Dopo il successo dei God Is An Astronaut, che grazie al loro suggestivo post-rock hanno gremito il San Domenico, ora si sta andando verso un altro sold out per l’arrivo degli attesissimi Swans, accompagnati da Norman Westberg, e ancora in collaborazione con Hellfire ed ERocks Produzioni.
Una data esclusiva quella di venerdì 10 novembre (ore 21), visto che la data di Foligno è una delle sole due tappe italiane del tour europeo (l’altra è Milano).
La band guidata dal genio di Michael Gira porterà sul palco umbro quel tradizionale viaggio sbalorditivo fra noise rock tetro ed efferato e folk malinconico e sconfortante, reso ancora più unico da performance altamente emotive.
Insorti dalla scena no wave con un’abrasività incommensurabile, gli Swans sono una sperimentazione sopra alle regole di dissonanze, atmosfere e ripetizioni melodiche, e vantano posizioni svettanti nelle classifiche internazionali e indipendenti, così come infinite lodi della critica globale.
Meglio conosciuto proprio per il suo lavoro con la band di Gira, e per il modo in cui suona la chitarra negli Swans creando allo stesso tempo armonia e forza bruta, Norman Westberg ha una ulteriore produzione tentacolare e irrequieta. Dalle apparizioni in film associati al Cinema Of Transgression, fino alla sua partecipazione in band come The Heroin Sheiks e Five Dollar Priest, il nome di Westberg è profondamente intrecciato nel tessuto di New York negli ultimi tre decenni.
Sabato 18 novembre (ore 21) arriverà invece il nuovo tour, “Confessioni di un malandrino”, di Angelo Branduardi. Con questo concerto il celebre “menestrello” presenta una versione particolare dei suoi brani più celebri, in duo col polistrumentista Fabio Valdemarin, suo compagno di viaggio da ormai molti anni. L’esibizione si basa sul violino e la chitarra di Branduardi e sulla “piccola orchestra” di Valdemarin che, oltre al pianoforte a coda, suonerà chitarre e fisarmonica.
Verranno eseguiti brani che si rifanno alla musica del periodo classico più arcaico e che fanno parte della raccolta “Futuro antico” che conta ben otto episodi. Non mancheranno i brani più celebri legati alla carriera di Branduardi ma accanto a questi si potranno riascoltare alcune delle sue composizioni più rare, meno eseguite ma non per questo dimenticate o meno amate.
Il 29 novembre (ore 21), in collaborazione con la stagione invernale del Riverock, protagonista sarà Ghemon in “Una cosetta così”, spettacolo tra musica, stand-up comedy e storytelling che riunisce tutte le anime dell’artista e performer: un racconto autoironico e diretto che affronta senza filtri la vita privata e quella pubblica di Gianluca.
“Una Cosetta Così” non è un concerto, non è un monologo teatrale e neanche uno spettacolo comico, ma è un po’ di tutto questo: vuole avvicinarsi allo spettatore in un monologo che aspira alla grandezza del teatro-canzone di gaberiana memoria unito alla freschezza e alla genuinità di una forma di spettacolo da comedy club, senza filtri né schermi tra sé e gli altri. È uno spazio di libertà creativa in divenire dove sciogliere le briglie, per dare allo spettatore qualcosa di diverso da quello che già conosce attraverso la musica e la carriera dell’artista.
Sul palco uno show fatto di condivisione di storie personali da guardare attraverso la lente dell’ironia, canzoni inedite, cover inaspettate e momenti di riflessione più profonda.
Lo spettacolo, scritto anche con l’aiuto di Carmine Del Grosso, vede sul palco Giuseppe Seccia alle tastiere e Filippo Cattaneo Ponzoni alla chitarra.
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