(AGENPARL) – gio 02 novembre 2023 (agenzia umbria notizie)
astertr 62
assessore Melasecche: iniziati i lavori di deforestazione della
Ferrovia Centrale Umbra nella tratta di interesse nazionale
Perugia Ponte San Giovanni-Terni. deliberato anche il
finanziamento, con risorse regionali del Fondo Sviluppo e
Coesione, per la completa riqualificazione dei quattro treni
Minuetto giacenti ad Umbertide
(aun) – Perugia, 2 nov. 023 – “Come annunciato, sono partiti i
lavori sulla Ferrovia Centrale Umbra grazie ai quali entro qualche
mese, nelle due tratte Terni-Perugia Ponte San Giovanni e
successivamente Città di Castello-Sansepolcro, verranno eliminati
migliaia di alberi cresciuti in sette anni di abbandono lungo
tutta la strada ferrata”. Lo rende noto l’assessore regionale alle
Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche.
“Scorrendo sui binari, le macchine operatrici tagliano fusti e
arbusti che vengono poi portati via. Il lavoro – spiega
l’assessore – è propedeutico alla fase molto più complessa che
seguirà immediatamente dopo, nella quale treni speciali supportati
da personale specializzato inizieranno a togliere i vecchi binari,
le traversine non più a norma e il ballast esausto, riposizionando
la massicciata con nuovo basalto, traversine e binari UNI 60 dalle
caratteristiche tecniche superiori atte a garantire il passaggio
anche di treni elettrici moderni quali i ‘Pop’ di cui ci doteremo
avvalendoci di finanziamenti del PNRR”.
“L’attesa da parte di tutta la comunità umbra è rilevante e come
Regione – dice – stiamo sollecitando RFI affinché mantenga gli
impegni contrattuali relativi al cronoprogramma ufficiale a suo
tempo consegnato, che prevede il completamento dei lavori entro il
2026 con il ripristino delle corse in modalità elettrica, con un
compenso richiesto per le prestazioni professionali da RFI del 10%
pari a 16,3 milioni di euro”.
“Come Assessorato – prosegue Melasecche – con l’atto da me
proposto che è stato deliberato martedì scorso dalla Giunta
regionale, ho inoltre ottenuto di finanziare con 10 milioni di
euro del Fondo Sviluppo e Coesione di competenza regionale non
solo il recupero funzionale ed estetico dei quattro treni
‘Minuetto’ giacenti ad Umbertide, ma anche la loro ulteriore
dotazione tecnologica ERTMS che consentirà di utilizzarli,
completamente rigenerati in tutte le parti soggette ad usura, per
percorrere milioni di chilometri negli anni a venire,
raddoppiando, in sicurezza, l’attuale velocità”.
“Dovendo dotare i Minuetto di una nuova livrea, vandalizzata
l’attuale da molti anni e in condizioni impresentabili, è
intenzione della Regione – sottolinea l’assessore – lanciare un
nuovo brand della nostra dorsale ferroviaria, utilizzando le
grafiche proposte dall’agenzia Armando Testa di Milano.
L’obiettivo è quello di riprodurre quelle bellissime immagini sui
nostri treni, stabilmente, così che diventino un biglietto da
visita dell’Umbria. Il Veneto – prosegue – ha messo sui propri
treni l’immagine del Leone di Venezia, l’Umbria metterà la grafica
ormai nota del “Cuore verde d’Italia”, la bellezza del paesaggio e
dei borghi, della Cascata delle Marmore, che fanno della nostra
regione un unicum conosciuto a livello internazionale”.
“Ci sono esempi eclatanti di altre ferrovie turistiche che
attraggono ogni anno un gran numero di visitatori – rileva
Melasecche – ed è questo il ruolo che affidiamo alla dorsale
ferroviaria regionale: trasportare non solo la tradizionale utenza
dei pendolari, ma anche migliaia e migliaia di nuovi turisti che
raggiungeranno l’Umbria in treno o in aereo per visitarla
attraverso una linea completamente rivoluzionata e, volendo, con
la bici al seguito oppure presa a noleggio nel locale di ogni
stazione dedicato al bike sharing, dando sostanza a quel turismo
slow sempre più in voga soprattutto fra i giovani”.
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