(AGENPARL) – gio 02 novembre 2023 Nota di Meloni (Pd)
(Acs) Perugia, 2 novembre 2023 – “La Lega continua a brancolare nel buio,
curando gli interessi di gruppi particolari e perdendo l’occasione invece
di promuovere una visione di Umbria del futuro organica e coerente. Si va
avanti per spot, cercando diversivi per confondere di fronte ad un totale
fallimento delle politiche sanitarie a livello regionale e nazionale con un
settore passato, dal benchmark al tracollo, il tutto a carico degli umbri
sempre più soli. Diversivi che si traducono in bandierine e speculazioni
politiche di basso livello”. Così la capogruppo del Partito democratico,
Simona Meloni, rispondendo alla Lega sul tema della esternalizzazione del
servizio del 118.
“Invece di entrare nel merito dell’allarmante risposta dell’assessore
Coletto, che ha confermato di non avere intenzione di far ritirare alla Usl 1
la delibera in questione – spiega Meloni – alcuni consiglieri della Lega
si concentrano sul dito, invece di vedere la luna. Si sposta il focus,
dimenticando le persone assunte a tempo indeterminato e in via di
stabilizzazione, a fronte di una esternalizzazione. Persone che si
troverebbero senza funzione, senza modo di impiegare il proprio know how.
D’altro canto, le associazioni di volontariato non hanno bisogno di
prendere in carico ulteriori servizi ma necessitano di un serio
riconoscimento di quanto già svolto, che troppo spesso va a supplire le
carenze delle amministrazioni locali, strozzate dai tagli delle risorse. La
sfida da lanciare è dunque quella di lavorare ad un serio riconoscimento del
loro ruolo, in quello che viene svolto, mantenendo però un servizio
completamente pubblico per i cittadini che pagano le tasse. Tutto il resto è
propaganda e speculazione”.
“Attribuire ulteriori compiti al mondo del volontariato – continua Meloni
– significherebbe mettere in crisi invece un settore la cui coperta è già
corta nei tanti fronti in cui sono impegnati. Serve dunque uno scatto di
qualità, senza dare lezioni a nessuno o screditando gli avversari. Giusto
per ristabilire la verità dei fatti, mi preme evidenziare di essere stata
l’unica consigliera regionale, in qualità di vicepresidente
dell’Assemblea legislativa, a scrivere al Governo nel periodo del covid per
chiedere un riconoscimento economico alle associazioni e ai volontari.
Respingo dunque al mittente – conclude – qualsiasi tipo di tentativo di
attribuzione di patenti di legittimità, ribadendo che la salvaguardia delle
professionalità, della salute e del benessere dei cittadini dovrebbe essere
un obiettivo di tutte le istituzioni, invece si continuano a sprecare
occasioni preziose”. RED/PG
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76087