(AGENPARL) – mar 31 ottobre 2023 Il consigliere Carissimi (Lega) annuncia mozione
(Acs) Perugia, 31 ottobre 2023 – “Oltre quindicimila bambini e ragazzi
trovano nei 110 oratori presenti in Umbria uno spazio protetto e sicuro dove
trascorrere il loro tempo libero, coltivare valori positivi come la
solidarietà, la condivisione e il dialogo e stringere amicizie che durano
tutta la vita. Gli oratori svolgono un ruolo insostituibile nella loro
crescita”. Con queste parole, il consigliere regionale Daniele Carissimi
(Lega) annuncia una mozione in favore degli oratori umbri, per “dare
sostegno alla loro funzione sociale, educativa e formativa”.
“L’importanza del ruolo degli oratori per le comunità del territorio è
confermata dal Testo unico in materia di Sanità e Servizi sociali, che
all’articolo 280 dispone che ‘la Regione riconosce e valorizza la
funzione sociale, educativa e formativa svolta dalle parrocchie e dagli
istituti religiosi cattolici attraverso gli oratori, nell’ambito del percorso
formativo rivolto ai soggetti in età minore, agli adolescenti e ai
giovani’. La Regione Umbria, inoltre, nel 2020 ha sottoscritto una
convenzione annuale con la Conferenza episcopale umbra (Ceu) e con la sezione
regionale dell’ANCI, che riconosce l’importanza del contributo dato dagli
oratori alla società regionale. La Regione Umbria assegna stabilmente
contributi alla Ceu per il finanziamento di interventi e servizi sociali,
formativi ed educativi, rivolti ai soggetti in età minore, agli adolescenti
e ai giovani, non da ultimo con il contributo di 250mila euro riconosciuto lo
scorso settembre dalla Giunta e maggiorato di 50mila euro rispetto allo
scorso anno. Queste risorse, nello specifico, sono tese a sostenere le
attività di promozione e sostegno per lo svolgimento delle funzioni sociali
ed educative, l’allestimento di centri ricreativi e sportivi, la
realizzazione di percorsi di recupero a favore di soggetti a rischio di
emarginazione sociale e devianza in ambito minorile, la manutenzione
straordinaria e riadattamento di immobili adibiti ed utilizzati come luogo di
incontro per adolescenti e giovani, percorsi di formazione sociale”.
“I bambini e ragazzi, anche di origine straniera, che frequentano gli
oratori possono contare – aggiunge Carissimi – su oltre 4mila collaboratori
e volontari e partecipare ai progetti educativi e alle iniziative attivati
dalle parrocchie. Questi spazi di aggregazione svolgono un fondamentale
servizio di vicinanza ai giovani, di sostegno alle famiglie e alle scuole di
educazione, all’inclusione e apertura verso il mondo della disabilità,
della prevenzione della devianza, dell’integrazione. Lo scopo del
provvedimento che ho appena depositato è sollecitare il rinnovo o la
sottoscrizione ex-novo di un protocollo di intesa con la Regione
Ecclesiastica Umbria – Conferenza Episcopale Umbra (CEU) ed eventualmente con
ANCI Umbria, con l’obiettivo di incentivare progetti innovativi e
sperimentali da parte degli oratori della Regione per lo svolgimento di
attività socio-educative e di animazione sociale che contribuiscano al
contrasto del fenomeno del bullismo, della devianza minorile, della
ludopatia, di fenomeni di discriminazione e di marginalità sociale dei
minori, e per promuovere le relazioni di aiuto nella comunità locale,
l’interculturalità e le attività ludico-ricreative-espressive tese a
favorire l’aggregazione giovanile, sostenendo anche gli interventi di
riqualificazione strutturale dei locali che ospitano le attività sociali
degli oratori”. RED/mp
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76074