(AGENPARL) – gio 26 ottobre 2023 nota di De Luca (M5s)
(Acs) Perugia, 26 ottobre 2023 – “Costretti a scegliere se mangiare o
pagare l’affitto. Questa è la situazione di una famiglia italiana composta
da padre, madre e tre figli, di cui uno con disabilità grave. Da anni vivono
con un unico stipendio perché uno dei due genitori è inabile al lavoro. E
da anni soffrono la paralisi dell’assegnazione delle case popolari, per colpa
della legge regionale scritta dalla destra e impugnata dal governo”: lo
segnala il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Thomas De Luca.
“Il Comune dove la famiglia risiede – spiega – dopo mesi di imbarazzante
inerzia, ha finalmente provveduto a fare il bando per le cosiddette emergenze
abitative. Ma a quel punto per la famiglia in questione è arrivata
l’ennesima porta in faccia. Ed il motivo risale a una vecchia condanna di
vent’anni fa a carico di uno dei genitori. Reato estinto e debito con la
legge pagato, ovviamente, ma evidentemente questo non basta. Sono gli effetti
delle modifiche all’articolo 29 della Legge regionale sulle case popolari ad
opera di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Ecco la devastazione civile
e sociale di un fanatismo ideologico e propagandistico che sta distruggendo
la vita delle persone. Nell’articolo 29 vengono infatti ricompresi tutti i
reati del codice penale tra cui anche la diffamazione, l’imbrattamento, il
danneggiamento, il vilipendio al Presidente della Repubblica. Si chiede la
riabilitazione che però, di fatto, è impossibile per chi non ha soldi
neanche per dare da mangiare ai propri figli”.
“Questa – conclude De Luca – è la destra garantista, quella che ha
approvato in Consiglio regionale i referendum sulla giustizia per permettere
ai condannati per corruzione di candidarsi in Parlamento, ma che non esita a
sbattere in mezzo a una strada una famiglia per un debito già pagato con la
giustizia. ‘Non si metteranno a morte i padri per una colpa dei figli, né
si metteranno a morte i figli per una colpa dei padri. Ognuno sarà messo a
morte per il proprio peccato’ dice la Bibbia. Ma le radici
giudaico-cristiane le ricordano solo quando gli fanno comodo”. RED/pg
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76056
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