(AGENPARL) – mer 18 ottobre 2023 *M5S Terni: “Parco Mola di Bernardo continua a essere oggetto di atti
vandalici, nostra interrogazione da quattro mesi senza risposta”*
Il Parco Mola di Bernardo continua a essere oggetto di atti vandalici, ma
l’amministrazione comunale sembra trascurare questo problema. E’ rimasta
ancora senza risposta l’interrogazione presentata alla giunta comunale dal
Movimento 5 Stelle oltre quattro mesi fa. Come pure le ripetute e numerose
sollecitazioni che arrivano da anni da parte dei cittadini per assicurare
il decoro e la sicurezza del parco. Persino l’installazione di telecamere
di sicurezza, promessa anche dall’attuale amministrazione, è stata
annunciata ma finora mai realizzata e tempi e modalità sono tutt’altro che
chiari. Per non parlare della stessa manutenzione del parco.
Nel frattempo, la situazione sta via via peggiorando. L’ultimo atto in
ordine di tempo è la deturpazione e il danneggiamento della panchina rossa
contro la violenza sulle donne, acquistata dal comitato “La Mola” che si va
ad aggiungere allo stato di degrado in cui sono ridotti i giochi per
bambini e l’arredo urbano del parco. Ricordiamo che esiste un Patto di
collaborazione per la cura dei parchi “La Mola” ed “Ex Sice”, stipulato tra
il Comune e il Comitato Condomini Parco La Mola. Il Comitato ha da tempo
denunciato pubblicamente problemi di vario tipo come il danneggiamento dei
giochi per bambini, il degrado del “teatro all’aperto”, la mancata
manutenzione dell’area di sgambamento per cani, e segnalato episodi di
vandalismo e disturbo della quiete pubblica.
Oltre al parco, in via Mola di Bernardo si trova anche una struttura che in
passato fungeva da centro sociale, ma che è stata chiusa e abbandonata al
degrado da tempo. La comunità locale si chiede anche quale sia il futuro di
questa struttura. Tornando al parco, è fondamentale che l’amministrazione
agisca tempestivamente per garantire la sicurezza dei cittadini e il
mantenimento di un luogo sicuro e accogliente. La giunta comunale è
particolarmente solerte a mandare letterine per richiamare enti e società
partecipate al proprio dovere, ma quando si tratta di assolvere ai suoi
impegni non riesce a garantire il minimo sindacale rispondendo ad
un’interrogazione nei termini di regolamento. Ci chiediamo se è il caso di
rivolgerci al sito di Alternativa Popolare per ottenere riscontro
all’interrogazione.
*Claudio Fiorelli consigliere comunale M5S TerniGruppo territoriale
Movimento 5 Stelle Terni*
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