(AGENPARL) – lun 16 ottobre 2023 Sicurezza: partiti i lavori di videosorveglianza da Torricella fino a
Sant’Arcangelo
Si tratta della seconda fase del progetto del Comune di Magione avviato due
anni fa
MAGIONE 16 ottobre 2023 – Partiti i lavori della seconda fase del progetto
di videosorveglianza del Comune di Magione che interesserà la viabilità
dall’uscita del raccordo autostradale nella frazione di Torricella e,
nell’altro versante del lago, a Sant’Arcangelo. Prevista anche
l’installazione di videocamere all’incrocio di via Roma con Montecolognola
e, a Caserino, sulla strada in direzione Castel Rigone.
Il sistema prevede l’utilizzo di telecamere di lettura targhe di ultima
generazione con la possibilità di interrogare in tempo reale i data base
del Ministero degli Interni, dell’associazione nazionale per le imprese
assicurative (Ania) e del Ministero dei Trasporti, per fare ricerche
immediate su veicoli rubati, su fermi amministrativi, su auto non
assicurate o non revisionate, e non solo.
“Il progetto – fa sapere il vicesindaco con delega alla sicurezza, *Massimo
Lagetti* – è stato avviato due anni fa allo scopo di aumentare il livello
di sicurezza nel nostro territorio sia per quello che riguarda i cittadini
che gli automobilisti. Le nostre forze dell’ordine, dotate di questi
strumenti tecnologici che permettono un monitoraggio sul traffico dei
territori controllati catturando e archiviando immagini, possono reperire
con facilità i dati utili in caso di furti o di incidenti. In questo
secondo caso si lavora soprattutto nella fase di prevenzione perché ricordo
che in caso di incidente con un veicolo privo di assicurazione o di
revisione l’assicurazione non risarcisce i danni. Nel caso di furti
reputiamo che questi sistemi di controllo funzionano da deterrenti per i
ladri come abbiamo già potuto verificare in alcune zone.”
“Quando avremo finito la copertura dell’asse viario principale del Comune
del capoluogo e di tutte le frazioni – fa sapere Lagetti – inizieremo ad
intervenire con l’installazione di videocamere in luoghi mirati di
interesse pubblico che possono essere, ad esempio, palazzi comunali scuole
giardini pubblici impianti sportivi.
Un altro aspetto che riteniamo molto importante è, in accordo con le nostre
forze dell’ordine, daremo la possibilità ai comandi delle forze dell’ordine
che ne faranno richiesta di poter accedere ai dati acquisiti proprio per
garantire la massima sicurezza.”