(AGENPARL) – lun 16 ottobre 2023 *A questo link è possibile scaricare le dichiarazioni di Thomas De Luca,
Emanuela Arcaleni e le immagini della conferenza stampa* —>
https://we.tl/t-yigqDjudLj
*Città di Castello, la consigliera Emanuela Arcaleni entra nel Movimento 5
Stelle: “Battaglia a tutti i livelli istituzionali sul Piano dei rifiuti
regionale”*
Il Movimento 5 Stelle in Umbria si amplia con l’ingresso di Emanuela
Arcaleni, consigliera comunale di Città di Castello della lista Castello
Cambia di cui resterà portavoce. La notizia è stata data nel corso di una
conferenza stampa che si è tenuta nella sala dei gruppi consiliari del
Municipio di Città di Castello, uno dei comuni più toccati dal nuovo Piano
regionale di gestione dei rifiuti.
“Emanuela Arcaleni è persona estremamente valida che ha dimostrato negli
anni di saper fare opposizione e tutelare gli interessi dei cittadini – ha
dichiarato il consigliere regionale e coordinatore del M5S Umbria, Thomas
De Luca – insieme proseguiamo quel percorso di iniziative tra Regione e
Comune nell’interesse dei cittadini e del territorio. La presenza sinergica
del M5S nei vari livelli territoriali è il punto di forza nelle battaglie
che portiamo avanti sul tema del piano dei rifiuti che presenta vertenze a
livello locale praticamente su tutti i territori. Venerdì in commissione
c’è stata la votazione di 20 emendamenti presentati dal M5S e 3 emendamenti
presentati dalla giunta regionale. Sono emersi dati clamorosi come ad
esempio il costo delle discariche. La favola per cui l’inceneritore è la
soluzione al problema dei rifiuti non è più sostenibile dopo che abbiamo
smascherato che il piano prodotto dalla giunta è estremamente sottostimato
rispetto ai reali costi di realizzazione dell’impianto. Nel piano è stimato
un costo di 130 milioni di euro prendendo a riferimento un documento
dell’Enea risalente al 2007. Ci hanno ammorbato per anni sui costi
lievitati del Superbonus, immaginate quanto possano essere cresciuti i
costi dal 2007 ad oggi. La stessa giunta ha confermato che i costi
aumenteranno almeno fino a 200 milioni. Costi che verranno ripagati tramite
il corrispettivo del conferimento dei rifiuti nel nuovo inceneritore con
tariffe ben superiori a quelli dell’attuale costo di smaltimento dei
rifiuti. Aumenti che ricadranno in capo ai cittadini che pagheranno con la
Tari. La nuova fase del M5S, come ribadito anche dal Presidente Giuseppe
Conte, sarà incentrata sulla costruzione di una nuova classe dirigente sul
territorio composta da persone capaci e che si spendono a difesa dei
cittadini e del territorio. Per questo oggi siamo felici di dare il
benvenuto ad Emanuela Arcaleni”.
Emanuela Arcaleni è entrata nel dettaglio dell’impatto del Piano di rifiuti
nel territorio dell’Alto Tevere e ha spiegato i contenuti
dell’interpellanza presentata sulla gestione del conferimento dei rifiuti
presso la discarica di Belladanza.
“Nell’ambito del Piano regionale dei rifiuti, l’utilizzo della discarica di
Belladanza riveste un ruolo cruciale – ha detto Emanuela Arcaleni – non a
caso è stato autorizzato dalla Regione Umbria un ampliamento della stessa
per 300.000mc. Questo significa che il territorio dell’Alta Valle del
Tevere accoglierà sempre più i rifiuti regionali, come già avvenuto negli
anni passati generando introiti milionari per il gestore della discarica
stessa, ovvero SOGEPU, partecipata del Comune di Città di Castello al 91%.
Questo aggraverà le problematiche ambientali legata alla gestione di una
discarica sempre più grande, ma per il momento non sembrano esserci
particolari vantaggi o compensazioni per i cittadini tifernati, che si sono
visti aumentare la TARI del 4,60%, con una continua progressione delle
tariffe. Non solo, i milioni introitati con la gestione di Belladanza,
avrebbero dovuto permettere bilanci senza criticità, mentre nel Bilancio
2022 di SOGEPU si assiste ad una progressione dei debiti, che arrivano a
oltre 6 milioni verso le banche e a 6,4 milioni verso i fornitori.
Ora, con l’aggiudicazione della gara di ambito ex ATI1, la raccolta e
gestione dei rifiuti è passata in capo a SOG.ECO srl. Proprio con questa
società, a maggioranza privata e partecipata da SOGEPU al 49%, quest’ultima
ha sottoscritto un contratto per il conferimento dei rifiuti presso la
discarica di Belladanza. Dal Bilancio 2022 e relativa Nota integrativa di
SOG.ECO SRL risulta che in data 28 novembre 2022 è stato sottoscritto tra
SOG.ECO SRL e SOGEPU SPA un contratto per il conferimento di rifiuti in
discarica sulla base del quale, SOGEPU ha messo a disposizione di SOGECO
SRL all’interno della discarica di Belladanza una volumetria necessaria
allo smaltimento fino a 35.000 tonnellate, entro la data del 31 dicembre
2023 con facoltà di prorogare l’accordo qualora tale entità non fosse
raggiunta nei tempi suddetti. Per tale operazione, SOGECO SRL ha proceduto
a riscontrare (iscrivendola tra i Ratei e i risconti attivi) l’intera somma
La mia interpellanza intende avere chiarimenti in merito a questo accordo,
se l’amministrazione comunale lo ritenga legittimo anche alla luce del
doppio incarico dell’allora Amministratore Unico di SOGEPU, che ricopriva
in quell’anno anche il ruolo di Direttore Generale di SO G.ECO SRL. Non
solo, dal momento che a seguito della Deliberazione di Giunta n 31/2013, il
Comune di Città di Castello ha conferito a SOGEPU, e non ad altri, il
diritto d’uso trentennale dell’impianto di smaltimento di Belladanza,
vorremmo comprendere se ritenga pienamente legittimo tale contratto, se ne
fosse a conoscenza e se abbia rilasciato autorizzazione e/o parere
favorevole alla sua sottoscrizione. Ultima, ma non per importanza, la
questione economica: su quali basi e secondo quali tariffe è stata
calcolata la cifra pattuita per il conferimento di 35.000 ton di rifiuti
nella discarica di Belladanza? Si ritiene tale somma congrua e rispondente
alle tariffe attuali stabilite per il conferimento dei rifiuti urbani
(varie tipologie) in Umbria, e, nello specifico, per il conferimento dei
rifiuti a Belladanza? A noi risultano tariffe più alte, ma attendiamo
spiegazioni basate sui dati concreti in possesso dei gestori e di AURI.
Infine, è necessario conoscere le intenzioni del nuovo CDA di SOGEPU, dato
che il contratto di che trattasi è in scadenza a dicembre 2023 (pur con
possibilità di proroga temporale), relativamente al prosieguo degli
accordi: se e con quali termini e condizioni si intenda procedere per
regolare i rapporti tra le due società in merito al conferimento rifiuti
presso la discarica di Belladanza” ha concluso Emanuela Arcaleni.
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