(AGENPARL) – lun 16 ottobre 2023 Bori (Pd-vice presidente Commissione Sanità) annuncia interrogazione per
sapere “se c’è la concreta volontà di dare attuazione alla
Deliberazione del 26 gennaio 2022, in cui si parlava di una sua
valorizzazione o, al contrario, si punta al suo depotenziamento fino ad
arrivare alla definitiva chiusura, così come sembra alla luce dell’attuale
situazione e delle recenti scelte politiche”.
(Acs) Perugia, 16 ottobre 2023 – Il consigliere regionale Tommaso Bori
(Pd-vice presidente Commissione Sanità) fa sapere di aver depositato
un’interrogazione alla Giunta “per conoscere quali siano le reali
intenzioni in merito al futuro dell’Ospedale di Pantalla, ovvero, se c’è
la concreta volontà di dare attuazione alla Deliberazione n. 216 del 26
gennaio 2022, in cui si parlava di una sua valorizzazione o, al contrario, si
punta al suo depotenziamento fino ad arrivare alla sua definitiva chiusura,
così come sembra alla luce dell’attuale situazione e delle recenti scelte
politiche”.
“Al di là delle rassicurazioni giunte a più riprese dal Governo regionale
– sottolinea il Consigliere Dem – la situazione dell’Ospedale di Pantalla
è assai preoccupante. La struttura, infatti, troppo spesso non è nelle
condizioni di assicurare la corretta presa in carico dei pazienti. Negli
ultimi giorni, ad esempio, un paziente si è trovato nella necessità di
rivolgersi al pronto soccorso per un trauma al ginocchio: dopo essere stato
inviato a Perugia per una consulenza ortopedica legata ad una frattura
scomposta della rotula, è stata rimandato a Pantalla perché l’Ospedale
del capoluogo non aveva posti disponibili. Trascorsa l’intera notte in
pronto soccorso, il povero paziente è stato trasferito a Città di
Castello”.
“Ciò è accaduto – osserva Bori – perché ormai da tempo la struttura di
Pantalla è chiamata ad inviare sistematicamente i codici rossi presso
l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, mentre tutti gli
altri codici (che rappresentano il 90 per cento sul totale degli accessi), in
caso di necessità di ricovero, vengono trasferiti in altri presidi
ospedalieri umbri anche a distanza di oltre cento chilometri”.
“Inoltre – prosegue -, anche rispetto alla chirurgia le disposizioni che
risultano in essere sono tutt’altro che rassicuranti. Sembra, infatti, che
si stia ampliando e rafforzando il legame di collaborazione con l’Ospedale
di Gubbio-Gualdo Tadino. Di fatto il sito di Branca, come struttura di
riferimento di I° livello, sta effettuando interventi chirurgici su pazienti
pre-ospedalizzati a Pantalla, arrivando ad offrire anche la degenza
postoperatoria. È del tutto evidente che, così facendo, questa situazione
rappresenta l’anticamera della chiusura del reparto di chirurgia di
Pantalla. Occorre ricordare altresì che, a seguito dell’avvenuto
svuotamento delle funzioni proprie, deciso in periodo Covid, il presidio di
Pantalla non ha mai recuperato la sua piena attività: la stessa Giunta
regionale ha scelto di non riaprire i servizi di Punto Nascita, Ostetricia e
Pediatria. Non è presente un servizio cardiologico H24, che si renderebbe
invece necessario”.
“Ad oggi – aggiunge l’esponente Dem – la possibilità di una
riattivazione programmata dei servizi entro il 2023, annunciata fino al 90
per cento, non appare una prospettiva realistica. Basti pensare che si stanno
effettuando solo il 50 per cento degli interventi chirurgici rispetto a
quelli realizzati in epoca pre-Covid e si tratta per lo più di interventi
programmati”.
“Il Presidio di Pantalla – spiega Bori -, sia per motivi logistici che per
le condizioni strutturali, dato che risulta essere una delle realizzazioni
più recenti a livello regionale, è stato inaugurato infatti nel 2011,
rappresenta un tassello essenziale per la sanità umbra e non soltanto per il
territorio della Media Valle Tevere. Come Partito Democratico – conclude –
continueremo ad incalzare la Giunta regionale affinché torni ad investire su
questa struttura dando ascolto anche alle richieste che giungono dai Comitati
nati a difesa dell’Ospedale e a tutela dei servizi territoriali della Media
Valle del Tevere”. RED/as
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/75988