(AGENPARL) – mer 11 ottobre 2023 Il consigliere regionale Manuela Puletti (Lega) propone modifiche al
regolamento regionale n. 34/1999
(Acs) Perugia, 11 ottobre 2023 – “Dopo settimane di confronto con numerose
squadre cinghialiste e con le associazioni venatorie, anche insieme al
collega Valerio Mancini, alla luce dell’imminente avvio della stagione di
caccia al cinghiale e del problema che questa specie costituisce in Umbria
dal punto di vista della sicurezza stradale, dei danni all’agricoltura e
dei rischi sanitari legati alla possibile diffusione della peste suina
africana (Psa), ho predisposto una proposta di modifica al regolamento
regionale n. 34/1999 relativo al prelievo venatorio della specie
cinghiale”. Lo annuncia il consigliere regionale Manuela Puletti (Lega).
“Le proposte di modifica – spiega Puletti – tendono alla
semplificazione e alla sburocratizzazione dell’attività di prelievo
venatorio del cinghiale, anche per consentire di raggiungere gli ambiziosi
livelli richiesti dal Piano straordinario nazionale. Tra i tratti
qualificanti della proposta di modifica, la mappatura del territorio
regionale, con la distinzione tra aree vocate e aree non vocate, dove è
possibile il prelievo venatorio della specie cinghiale. Inoltre affinché si
possano raggiungere gli obbiettivi prefissati, per quel che riguarda
l’abbattimento della specie cinghiale, qualora non sussistano i requisiti
territoriali per creare nuovi settori dedicate al prelievo venatorio,
prevedere la facoltà, su richiesta delle squadre dei cinghialisti
all’Ambito Territoriale di Caccia (Atc) di appartenenza, di rilasciare
autorizzazione ad hoc, per lo svolgimento di battute mediante la tecnica
della braccata con cani da seguita. Si propone inoltre di portare i
componenti iscritti all’Atc da fuori Regione dagli attuali 10 a 15
elementi, cosicché le squadre di cinghialisti impegnate nei territori di
confine possano essere numericamente più corpose, durante la forma di caccia
in braccata con cani da seguita. Altra proposta è quella di aumentare la
soglia attuale del 20%, portandola almeno al 30%, dei cacciatori non
appartenenti alla squadra, garantendo così alle squadre stesse di essere
numericamente più corpose ed efficaci, durante la battuta in braccata”.
“Si chiede poi – prosegue l’esponente di maggioranza – di prevedere
l’aumento del numero delle battute congiunte durante tutta la stagione
venatoria nella giornata di giovedì, dando semplice comunicazione all’Atc
di riferimento. Oltre al giovedì, si ritiene opportuna la previsione di
cinque giornate a scelta tra il sabato e la domenica nell’arco
dell’intera stagione venatoria. Sulla base delle numerose interlocuzioni
avute con le squadre di cacciatori cinghialisti, le associazioni venatorie e
gli Atc, si evidenzia la necessità di affrontare la questione relativa alle
modalità di individuazione dei ‘capi distretto’. Il documento presentato
– spiega ancora Puletti – che è frutto, lo ricordo, di un lavoro che sto
portando avanti da settimane, vuole essere un contributo alle necessarie
modifiche al regolamento 34/1999 che la Giunta sta ora finalmente
approntando. Una proposta quindi aperta ad integrazioni ed ulteriori
contributi, al fine di arrivare ad una riforma che consenta di migliorare
significativamente il prelievo venatorio della specie cinghiale in Umbria”.
RED/mp
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/75965
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