(AGENPARL) – mar 26 settembre 2023 L’Aula di Palazzo Cesaroni non ha votato, per mancanza di numero legale, la
mozione di Mancini (Lega) sulla riattivazione del tribunale di Orvieto
(Acs) Perugia, 26 settembre 2023 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria
non ha votato, per mancanza del numero legale, la mozione sulla
“Riattivazione del tribunale di Orvieto e delle sezioni distaccate di
Assisi, Città di Castello, Foligno, Gubbio e Todi” proposta dal
consigliere regionale Valerio Mancini (Lega).
Illustrando l’atto in Aula, Mancini aveva spiegato che “la mozione arriva
dopo la richiesta di aiuto da parte dei sindaci che hanno coinvolto in questa
battaglia di civiltà giuridica i consiglieri regionali e i rappresentanti
del Governo. La soppressione degli uffici giudiziari di prossimità ha
fortemente penalizzato cittadini e imprese, sempre più in difficoltà per
l’accesso ai servizi della giustizia, sia per questioni prettamente
geografiche, sia in termini di produttività. La situazione che si è venuta
a creare non ha avuto risvolti negativi soltanto in termini di costi e
disuguaglianza di accesso al servizio, ma ha costituito anche un grave vulnus
per la tranquillità e la serenità della vita quotidiana dei cittadini, dal
momento che la prossimità degli uffici giudiziari è uno dei cardini per la
sicurezza dei cittadini. A distanza di oltre dieci anni, appare chiaro che
l’estensione geografica, le caratteristiche geomorfologiche di alcuni
territori e l’oggettiva difficoltà di raggiungere gli uffici giudiziari da
parte dell’utenza di riferimento costituiscono giuste ragioni per una
revisione del sistema organizzativo delineato nel decreto legislativo
‘155/2012’”.
Nel suo intervento Michele Bettarelli (PD) aveva detto che “si tratta di un
argomento interessante e calzante. Un atto condivisibile, ma non mi sembra
che ci siano i numeri per votarlo. Noto che Mancini è costretto a fare un
atto di indirizzo contro quello che sostiene la presidente Tesei, che si
dimentica che oltre ad Orvieto ci sono altre 5 sedi. I sindaci ci hanno
scritto per chiedere il nostro aiuto, anche quelli di centrodestra. Quindi
questa è un’azione politica corretta e la sostengo a patto che si giochi a
carte scoperte. Un atto di questa Aula che dovrebbe essere recepito da chi ci
governa”. DMB/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/75865
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