(AGENPARL) – mar 26 settembre 2023 De Luca (M5s) interroga assessore Coletto: “i reparti rimangono tali e
quali, c’è solo uno spostamento di piano”
(Acs) Perugia, 26 settembre 2023 – Nel corso del question time il consigliere
regionale Thomas De Luca (M5S) ha interrogato l’assessore Luca Coletto
sulla “chiusura del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di
Spoleto per sapere se corrispondano al vero le notizie pubblicate su diverse
testate giornalistiche circa un vero e proprio blitz volto a insediare nel
mese di agosto il reparto di ortopedia nei locali occupati dai reparti di
ostetricia e ginecologia e se sia stato espresso dal Ministero della Salute
un parere sul piano del Terzo polo ospedaliero”.
Illustrando l’atto in Aula De Luca ha detto che “questo vorrebbe dire
un’attuazione della delibera ‘1182/2022’ senza la dovuta approvazione
del Ministero e nella forma di delibera pre adottata senza che questa sia
inserita nel Piano sanitario regionale, ancora in fase di analisi nella Terza
commissione. State portando avanti un annientamento totale dei servizi a
Spoleto e in Valnerina trasformando l’ospedale in una struttura in cui fare
solo attività programmata, mentre Foligno è al collasso visto che con le
stesse risorse deve sopperire all’emergenza-urgenza di un territorio ben
più ampio di prima. Ricordo che la presidente Tesei aveva annunciato che
‘alla fine dell’emergenza covid, come messo nero su bianco nell’ordinanza,
la struttura sarà rafforzata, quindi i cittadini di Spoleto possono stare
tranquilli perché nessuno ha inteso penalizzare la città né ora né in
futuro’. Quindi l’impegno assunto con l’integrazione di una proposta di
risoluzione nel Defr regionale che impegna la Giunta a ‘completare il
ripristino entro il primo semestre del 2022 del punto nascita dell’Ospedale
San Matteo degli Infermi di Spoleto, integrando il personale necessario e
ripristinando il pieno assetto dell’emergenza urgenza, attuando tutte le
azioni ritenute indispensabili anche in evidenza del fatto che il nosocomio
spoletino rappresenta il punto di riferimento di un’ampia zona
disagiata’. Infine che ‘con dgr 1182 del 11/11/2022 la Giunta regionale
ha preadottato il documento programmatorio di integrazione funzionale dei
presidi ospedalieri San Giovanni Battista di Foligno e San Matteo degli
infermi di Spoleto contravvenendo a tutti gli impegni precedenti, eliminando
il Punto nascita di Spoleto e prevedendo un unico reparto a Foligno”.
L’assessore Coletto ha risposto che “nella delibera pre adottata dalla
Giunta sul Terzo polo non è prevista la chiusura del reparto di ostetricia e
ginecologia nell’ospedale di Spoleto. Anzi, in questo nosocomio è previsto
un pool di specialisti per la chirurgia robotica, quindi un arricchimento dei
servizi erogati. La delibera è stata trasmessa al Ministero della Salute il
4 gennaio 2023, ma ad oggi non sono ancora pervenuti i pareri dal Ministero.
Allo stato attuale, come comunicato dalla Usl 2, è stato rivisto l’assetto
interno degli spazi, tra cui ginecologia e ortopedia, per rendere più
funzionale l’utilizzo delle sale operatorie. Quindi uno spostamento solo
fisico, senza intaccare le funzioni, con l’obiettivo di un incremento
dell’attività chirurgica. Infatti l’ortopedia oggi opera 5 giorni su 7 e
la ginecologia ha aumentato di una seduta ordinaria e una in day surgery.
Quindi si tratta di azioni che non impattano con il parere che verrà reso
dal Ministero e non è vero che si sta attuando la delibera prima del parere
del Ministero. Al momento vengono rispettate le precedenti delibere di
programmazione con ortopedia e ginecologia che rimangono tali e quali. C’è
solo uno spostamento di piano”.
Nella sua replica De Luca ha detto che “oggi sappiamo che state
smantellando l’ospedale di Spoleto senza avere neanche l’approvazione del
Ministero. Questo è clamoroso. State lavorando con una delibera pre adottata
che contrasta con il piano sanitario vigente”. DMB/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/75849