(AGENPARL) – lun 25 settembre 2023 Illustrata in Prima commissione la proposta di legge di Andrea Fora (Patto
Civico) “a supporto del sistema delle autonomie locali”. Illustrata anche
la nota informativa sull’approccio globale alla salute mentale dell’Unione
europea.
(Acs) Perugia, 25 settembre 2023 – La Prima commissione dell’Assemblea
legislativa dell’Umbria, presieduta da Daniele Nicchi, si è riunita per
l’illustrazione della proposta di legge “Valorizzazione e promozione
delle attività di Anci Umbria a supporto del sistema delle autonomie
locali”, presentata dal consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico).
Inoltre i commissari hanno ascoltato la nota informativa sull’approccio
globale alla salute mentale dell’Unione europea, illustrata dal funzionario
di Palazzo Cesaroni Ugo Carlone.
Illustrando la proposta di legge Fora ha spiegato che “l’atto prevede che
venga riconosciuto ad Anci Umbria un ruolo di sostegno ai comuni per il
coordinamento delle attività di progettazione per i bandi europei.
L’obiettivo è quello di aiutare i comuni medio piccoli ad accedere ai
fondi strutturali e al Pnrr. Negli ultimi anni le Anci regionali svolgono
sempre più un ruolo attivo nel supporto del sistema delle autonomia locali e
le Regioni tendono a riconoscere e valorizzare con legge regionale questo
ruolo di supporto e cerniera per tutta una serie di azioni strategiche per lo
sviluppo locale e regionale. Anche in Umbria serve una legge regionale che
riconosca e valorizzi il ruolo di Anci Umbria, per il forte supporto che
svolge nei confronti dei comuni della nostra regione, soprattutto quelli di
dimensioni minori che hanno strutture ed organici che con maggiori
difficoltà riescono ad essere pronti con le sfide dell’innovazione di
sistema. Il ruolo di Anci Umbria può andare dall’attività di
coordinamento all’assistenza tecnica ed erogazione di servizi
nell’interesse degli enti locali umbri; dalla divulgazione di buone
pratiche alla ricerca, studio, formazione; dalla raccolta, analisi e
diffusione dei dati alle informazioni in un’ottica di promozione
dell’innovazione amministrativa e semplificazione. La proposta è senza
costi aggiuntivi perché questa attività in favore dei comuni, che già
c’è ma qui viene messa a regime, può essere resa con risorse ordinarie
del bilancio regionale. L’atto – ha concluso Fora – è a disposizione
dell’intera commissione”.
Subito dopo il funzionario dell’Assemblea legislativa Ugo Carlone ha
illustrato ai commissari la nota informativa sull’approccio globale alla
salute mentale dell’Unione europea. Nel testo della comunicazione, approvata
il 7 giugno 2023, si legge che la salute mentale è parte integrante della
salute ed è anche ‘un presupposto per un’economia produttiva e una
società inclusiva’. Prima della pandemia 84 milioni di persone nell’Ue
(una persona su sei) erano interessate da problemi di salute mentale (con un
costo di 600 miliardi di euro, il 4% del Pil). Questo testo è l’inizio di un
nuovo approccio strategico al tema, che si basa su tre principi guida:
l’accesso a una prevenzione adeguata ed efficace; l’accesso all’assistenza
sanitaria e a cure per la salute mentale di alta qualità e a costi
accessibili; la possibilità di reinserimento nella società in seguito al
recupero. La comunicazione individua 20 iniziative faro articolate in 8
specifici ambiti di intervento, tra cui l’integrazione della salute mentale
in tutte le politiche e il miglioramento della salute mentale dei bambini e
dei giovani, peggiorata a causa della pandemia. Per il sostegno alle diverse
attività l’Ue individua 1,23 miliardi di euro, provenienti da diversi
strumenti. DMB/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/75846