(AGENPARL) – sab 23 settembre 2023 comunicato stampa
Umbria, cuore verde del luppolo italiano
Luppolo Made in Italy in collaborazione con la rivista Imbottigliamento presenta:
“La Filiera del luppolo italiano: aggregazione, sviluppo e promozione. Il Modello Umbria”.
Saranno presenti i maggiori stakeholders del settore birrario, rappresentanti delle istituzioni,
dell’università e dei birrifici regionali per un racconto delle loro esperienze.
Lunedì 25 settembre / ore 10.00
Il Lombrico Felice in località Galliano (Città di Castello)
CITTA’ DI CASTELLO – L’Umbria è sempre più il cuore verde del luppolo italiano. La filiera italiana,
infatti, sta vivendo una stagione di forte crescita grazie al sostegno degli strumenti del Piano di
sviluppo rurale della Regione Umbria.
L’Umbria si candida quindi ad affermarsi come territorio leader nel nuovo mercato del luppolo
italiano con un progetto di filiera corta che riunisce oltre 25 imprese.
Del modello Umbria si parlerà lunedì 25 settembre in un evento organizzato a Città di Castello
dalla Rete di imprese Luppolo Made in Italy in collaborazione con la rivista Imbottigliamento.
Nell’Azienda agricola Il Lombrico Felice, in località Galliano, dalle ore 10 si terrà il convegno: “La
Filiera del luppolo italiano: aggregazione, sviluppo e promozione. Il Modello Umbria”.
Saranno presenti i maggiori stakeholders del settore birrario, come Assobirra, Unionbirrai e la CIA
agricoltori italiani che si confronteranno sulle opportunità per la birra italiana di sviluppare una
identità al 100% made in Italy, grazie alla crescita della filiera corta del luppolo prodotto nel nostro
Paese.
Sono previsti gli interventi di Alfredo Pratolongo, presidente Nazionale di Assobirra, Vittorio
Ferraris, direttore nazionale di UnionBirrai, Matteo Bartolini, vicepresidente nazionale di CIA
agricoltori italiani con delega al settore birrario e presidente regionale dell’Umbria ed è stato
invitato il Consorzio Birra italiana.
Ci saranno i saluti istituzionali dei sindaci presenti a partire dal primo cittadino di Città di Castello
Luca Secondi e l’intervento del vicepresidente della Regione Umbria e assessore regionale
all’Agricoltura Roberto Morroni.
Il confronto verterà sul modello di filiera corta della birra in Umbria con le esperienze dei Birrifici
regionali che maggiormente si stanno impegnando in questo percorso come Mastri Birrai Umbri
con Marco Farchioni, Birra Flea con Matteo Minelli, Birra Perugia con Antonio Boco e il Birrificio
AltoTevere con Giuliano Nocentini insieme al direttore Franco Garofalo dell’Assessorato
all’Agricoltura della Regione Umbria.
Interverranno inoltre il professore Giuseppe Perretti dell’Università di Perugia e Paola Pagani del
gruppo editoriale Tecniche Nuove che hanno collaborato all’ideazione e all’organizzazione
dell’evento.
La partecipazione in presenza è libera e gratuita. L’evento sarà trasmesso online in diretta differita.
La strategia di aggregazione promossa dalla Rete di imprese Luppolo Made in Italy per lo sviluppo
dedicata agli investimenti in nuovi impianti produttivi, nei centri di trasformazione e nelle
infrastrutture, anche digitali, di tutela della qualità e della tracciabilità del prodotto.
La Rete di imprese LMI nasce da un progetto di cooperazione per l’innovazione finanziato dalla
che fa della filiera corta del luppolo un esempio di buona pratica nel sostegno ai nuovi modelli di
impresa con i fondi regionali ed europei.
Il “Modello Umbria” si completa con il programma di promozione del luppolo prodotto dalla Filiera
corta: una novità storica per la birra italiana che per la prima volta diviene un prodotto di
prodotti da filiera corta.
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