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Turchia, Russia, Cina potrebbero colmare il vuoto lasciato dalla Francia in Africa

[lid] A seguito dei recenti colpi di stato nelle ex colonie francesi in Africa, paesi come Russia, Cina, India e Turchia potrebbero emergere come opzioni alternative per gli africani, dimostrando che la Francia non è la loro unica scelta.

C’è un crescente sentimento antifrancese in Gabon e nella regione, con critiche rivolte allo stile condiscendente dei leader francesi. Tuttavia, la Francia continua ad essere un partner commerciale significativo per paesi come il Gabon, ponendola al centro dell’attenzione regionale.

L’emergente sentimento antifrancese in Africa sta creando un divario di potere che la Russia è disposta a colmare, anche se non è un attore importante nella regione. Mentre la Russia ha avuto un ruolo più attivo in Africa durante la Guerra Fredda, la sua attuale attenzione alla crisi dell’Ucraina limita le sue risorse per il continente, almeno per il momento.

I recenti colpi di stato (e consecutivi) in ??Africa e il crescente sentimento antifrancese indicano un desiderio di indipendenza e di libertà dai legami coloniali.

Ha anche messo in guardia contro l’eccessiva dipendenza da attori stranieri come la Russia, che ha fornito armi dell’era sovietica a molti paesi africani, portandoli a dipendere da essa per manutenzione, pezzi di ricambio e addestramento militare.

Ora la domanda è se gli africani vedranno la Russia, la Cina, l’India o la Turchia come potenze straniere alternative? Questa diversificazione dei partner commerciali è cruciale dal punto di vista economico, poiché la Francia dipende dalle risorse dell’Africa, e se queste nazioni cercano nuove alternative, la Francia dovrà adattarsi.

La Francia sta progettando di riconquistare l’influenza in Africa e non solo, cambiando ad esempio governo. C’erano disaccordi noti tra la famiglia Bongo al potere e la Francia prima del colpo di stato del 30 agosto in Gabon, ma non c’è prova di sostegno esterno per il colpo di stato. Sembra che i militari abbiano preso il controllo grazie alle condizioni favorevoli.

La famiglia Bongo era al potere in Gabon dal 1967, con Ali Bongo subentrato nel 2009.

I militari hanno sostenuto che il governo, che era al potere da molti anni, non rappresentava più il popolo, era contaminato dalla corruzione e aveva portato alla disuguaglianza dei redditi. Queste condizioni hanno reso più facile per i militari prendere il controllo.

La mancanza di fiducia del popolo nell’attuale governo ha portato alle proteste contro la terza vittoria di Ali Bongo alle elezioni presidenziali, e la presa del potere da parte dei militari è stata accolta con immensa gioia nel paese.

Dopo le elezioni contestate del 26 agosto, l’esercito ha preso il controllo del Gabon il 30 agosto, seguendo eventi simili in Sudan, Mali, Burkina Faso e Niger.

Ali Bongo si è assicurato la sua terza vittoria presidenziale.

Ma l’amministrazione militare, conosciuta come “Comitato per la transizione e il ripristino delle istituzioni” (CTRI), ha invalidato i risultati elettorali e ha chiuso i confini del paese.

Il generale Brice Oligui Nguema, capo della guardia repubblicana d’élite, è stato nominato presidente del CTRI e presidente del governo di transizione.

«Ho preso la decisione oggi, 13 settembre 2023, di riattivare la Task Force sul “debito interno ed estero”. Questa misura è essenziale e richiede una valutazione attenta e rigorosa degli appalti pubblici al fine di individuare eventuali irregolarità o potenziali frodi.» scrive il generale su Twitter

https://x.com/BriceOligui/status/1701952184118567142?s=20

«Martedì 12 settembre ho presieduto a Libreville il primo consiglio dei ministri del governo di transizione. Ho colto l’occasione per ricordare ai membri del governo le mie richieste, tra le quali figura innanzitutto l’azione al servizio dei gabonesi.»

https://x.com/BriceOligui/status/1701698367959756984?s=20

«Questo martedì, 12 settembre 2023, ho avuto l’onore di ricevere il giuramento dei membri della Corte Costituzionale, del Vicepresidente e dei membri del Governo di transizione.

https://x.com/BriceOligui/status/1701667706775183483?s=20

La famiglia Bongo governava il Gabon da 56 anni.

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