(AGENPARL) – gio 14 settembre 2023 La Commissione sanità dell’Assemblea legislativa si è occupata oggi di:
Piano regionale integrato per la non autosufficienza (Prina); Sistema
integrato di educazione e istruzione per l’infanzia fino a sei anni di
età; Criteri per l’assegnazione di contributi a favore delle associazioni
combattentistiche e d’arma e delle forze dell’ordine; Istituzione della
giornata regionale per le mamme e i papà degli angeli
(Acs) Perugia, 14 settembre 2023 – La Commissione sanità dell’Assemblea
legislativa dell’Umbria, presieduta da Eleonora Pace, si è riunita questa
mattina a Palazzo Cesaroni per affrontare un ordine del giorno incentrato su
Piano regionale integrato per la non autosufficienza (Prina), Sistema
integrato di educazione e istruzione per l’infanzia fino a sei anni di
età; Criteri per l’assegnazione di contributi a favore delle associazioni
combattentistiche e d’arma e delle forze dell’ordine; Istituzione della
giornata regionale per le mamme e i papà degli angeli.
Il PIANO per la NON AUTOSUFFICIENZA (PRINA), illustrato in Commissione il 15
giugno
(https://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/terza-commissione-presentato-il-prina-piano-regionale-integrato-non
[1]) è stato approvato all’unanimità. Relatore unico in Aula sarà la
presidente Pace.
Il disegno di legge sull’EDUCAZIONE dell’INFANZIA è stato emendato su
proposta della stessa Giunta regionale per uniformare la terminologia
utilizzata e per recepire alcune delle indicazioni formulate dal Consiglio
delle autonomie locali. L’atto sarà oggetto di una prossima audizione con
l’Associazione nazionale dei Comuni (Anci).
Il regolamento sulle ASSOCIAZIONI COMBATTENTISTICHE
(https://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/sostegno-alle-associazioni-combattentistiche-e-darma-e-delle
[2]) ha ottenuto l’unanime parere favorevole della Commissione. Esso
stanzia 20mila euro all’anno, che verranno assegnati sulla base di un bando
e della successiva valutazione qualitativa dei progetti presentati. Il
contributo minimo sarà di mille euro mentre quello massimo di cinquemila. Le
attività dovranno essere realizzate in Umbria e riguardare: lo svolgimento
di cerimonie, manifestazioni, mostre, convegni e attività didattiche per
celebrare momenti e date salienti della storia umbra e della storia delle
forze armate, delle forze di polizia nazionale e locale; lo svolgimento di
raduni nazionali, regionali, provinciali e locali; iniziative culturali e
formative, finalizzate alla diffusione della cultura della sicurezza civica.
La proposta di legge sulla GIORNATA REGIONALE PER LE MAMME E I PAPÀ DEGLI
ANGELI
(https://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/istituire-una-giornata-regionale-i-genitori-che-hanno-perso-i
[3]) è stata illustrata dal primo firmatario, Stefano Pastorelli (Lega) e
prevede di individuare la terza domenica di maggio quale momento per
“sensibilizzare l’opinione pubblica mediante iniziative a sostegno dei
genitori che hanno subito la scomparsa prematura dei propri figli, favorendo
le azioni volte al confronto, all’incontro, alla condivisione ed al
conforto del dolore causato dalla perdita dei propri ‘angeli’. In occasione
di questa giornata la Giunta regionale sarà chiamata a promuovere
iniziative, anche attraverso la realizzazione e la divulgazione di
pubblicazioni e materiale informativo, che possano rispecchiare le esigenze
che accomunano questi genitori, avvalendosi degli enti del servizio sanitario
regionale, collaborando con gli enti locali e con le associazioni del terzo
settore, promuovendo attività di informazione sui principali strumenti
social”. MP/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/75796
https://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/terza-commissione-presentato-il-prina-piano-regionale-integrato-non
https://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/sostegno-alle-associazioni-combattentistiche-e-darma-e-delle
https://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/istituire-una-giornata-regionale-i-genitori-che-hanno-perso-i