(AGENPARL) – gio 14 settembre 2023 Nota di Bori (Pd)
(Acs) Perugia, 14 settembre 2023 – “Nonostante la propaganda e le misure
spot, la Giunta Tesei non fa nulla per la crisi abitativa degli studenti. Per
questo parteciperò alla mobilitazione lanciata dall’Udu per il prossimo 26
settembre e chiederò ufficialmente che le associazioni vengano ascoltate in
audizione nella Commissione consiliare competente”. Così in una nota il
consigliere regionale Tommaso Bori (Pd), in relazione alla comunicazione
dell’Agenzia per il diritto allo studio universitario dell’Umbria “che
ha confermato quello che sembra essere comunque sotto gli occhi di tutti,
ovvero che la Regione non ha fatto abbastanza per evitare il ripetersi
dell’emergenza”.
“Con il cammino della mozione ‘Umbria studiata per studiare’ – spiega
Bori – ci stiamo impegnando per costruire un’Umbria a misura di studenti,
sia dal punto di vista abitativo, di infrastrutture e di servizi. In questo
quadro è sconfortante che ancora una volta le domande degli studenti siano
ben superiori alla disponibilità. Questo significa che l’Ateneo presenta
un profondo credito da parte degli studenti che lo scelgono, non supportato
dai servizi. Stando ai numeri disponibili, mancano ancora 300 posti letto,
che l’Adisu non potrà garantire e la Regione si è affrettata ad
annunciare una serie di misure spot. Misure promesse che, ammesso che poi
arrivino ad essere attuate, si andranno a concretizzare per le calende
greche. I posti letto invece mancano oggi, gli affitti sono alle stelle e gli
studenti e le famiglie sono in difficoltà, con sempre più probabile la
possibilità che ci sia chi deve rinunciare a studiare per mancanza di
risorse. Questa non è la nostra Umbria. La regione che immaginiamo è quella
in cui nessuno resta indietro e non ci si preoccupa degli studenti fuori
tempo massimo”. RED/pg
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/75793