(AGENPARL) – mar 12 settembre 2023 Direttore responsabile: Francesco Antonio Arcuti
ANNO 44 – N. 197 Martedì 12 settembre 2023
(agenzia umbria notizie)
protciv 24
it-alert, giovedì 14 settembre il test del nuovo sistema di
allarme pubblico in umbria. presidente tesei e assessore
melasecche: valore aggiunto per la gestione delle emergenze
(aun) – Perugia, 12 set. 023 – Giovedì 14 settembre, alle 12, i
cittadini dell’Umbria e le persone che si troveranno sul
territorio regionale saranno raggiunti sul proprio telefono
cellulare dal messaggio di test IT-Alert. Tutti i dispositivi
agganciati a celle di telefonia mobile nella nostra regione
suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo
diverso da quello delle notifiche abituali.
Si tratta della sperimentazione del nuovo sistema di allarme
pubblico nazionale, promosso dal Dipartimento nazionale della
Protezione Civile e messo a punto insieme alle strutture regionali
di Protezione civile, che entro la fine dell’anno verrà testato
in tutta Italia e diventerà poi operativo nel 2024 per informare
in tempo reale la popolazione dell’area interessata in caso di
gravi emergenze, eventi calamitosi imminenti o in corso,
integrandosi con le modalità di informazione e comunicazione già
adottate a livello locale e regionale.
“Un passo in avanti importante per la gestione delle emergenze
su tutto il territorio nazionale – afferma la presidente della
Regione, Donatella Tesei -. It-Alert rappresenta infatti un
sistema estremamente rapido di comunicare con tutti i cittadini in
occasione di gravi calamità o eventi che mettano a repentaglio la
sicurezza personale. In una regione così a rischio sismico come la
nostra, rappresenta sicuramente un valore aggiunto, insieme a
tutti i volontari di protezione civile e al nostro personale di
pronto intervento”.
L’importanza del test IT-Alert viene evidenziata anche
dall’assessore regionale alla Protezione Civile, Enrico
Melasecche. “Poter disporre di un ulteriore strumento di
informazione e comunicazione per avvisare i cittadini in caso ad
esempio di precipitazioni piovose intense, in un territorio come
quello umbro esposto particolarmente al rischio idrogeologico,
riveste una notevole utilità. Garantisce, in maniera semplice e
diretta, di contattare un maggior numero di persone, in quell’area
specifica. Informare i cittadini, e allo stesso tempo prepararli –
prosegue – diffondendo la conoscenza delle buone pratiche da
adottare per affrontare eventuali criticità derivanti dai rischi
naturali del territorio, è di sicuro, indispensabile supporto alla
preziosa attività svolta in ambito di protezione civile per la
tutela della vita delle persone e la messa in sicurezza del
territorio. La Regione Umbria ha investito molto in questi ultimi
anni in interventi di prevenzione, così come ha investito molto
sul potenziamento della protezione civile e la formazione dei
tanti volontari che coadiuvano l’attività delle nostre strutture.
Invitiamo i cittadini a partecipare al test del 14 settembre,
dando il loro contributo per la messa a punto di uno strumento che
ci aiuterà ad operare ancora meglio per garantire la sicurezza di
tutti”.
LA SCHEDA.
Cosa accadrà il 14 settembre alle ore 12? Tutti i dispositivi
agganciati a celle di telefonia mobile in Umbria suoneranno
contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da
quello delle notifiche a cui siamo abituati.
Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere, e non
dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio, cliccando sulla
notifica. L’invito per tutti, che abbiano ricevuto correttamente
il messaggio o meno, è ad andare sul sito https://www.it-alert.it/
it/ e rispondere al questionario: le risposte infatti
consentiranno di migliorare lo strumento.
Superata la fase di test, IT-Alert consentirà di informare
direttamente i cittadini in caso di gravi emergenze imminenti o in
corso. IT-Alert non sostituirà le modalità di informazione e
comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a
integrarle.
Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di
telefonia può ricevere un messaggio “IT-Alert”: non è necessario
iscriversi né scaricare nessuna applicazione, e il servizio è
anonimo e gratuito. Attraverso la tecnologia cell-broadcast, i
messaggi IT-Alert possono essere inviati a un gruppo di celle
telefoniche geograficamente vicine, delimitando un’area il più
possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza. Ci
sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato
ad un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori
dell’area stessa oppure in aree senza copertura può capitare che
il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i
messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del
sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a
verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il
sistema.