(AGENPARL) – lun 07 agosto 2023 *edilizia residenziale pubblica, giunta regionale approva atto per modifica
della normativa in vigore. assessore melasecche: immediata risposta per
scongiurare esclusione dalle graduatorie di nuclei familiari
particolarmente bisognosi e per ridurre tempi di assegnazione degli alloggi*
(aun) – Perugia, 7 ago. 023 – La Giunta Regionale, su proposta
dell’assessore alle Politiche della casa Enrico Melasecche, ha adottato
oggi un disegno di legge regionale con il quale si intende procedere alla
modifica d’urgenza della normativa in materia di edilizia residenziale
sociale pubblica per quanto attiene il possesso dei requisiti previsti per
l’assegnazione di un alloggio. “Interveniamo per scongiurare a monte una
eventuale problematica che potrebbe verificarsi a scapito di famiglie
particolarmente bisognose – afferma l’assessore – dando corso all’impegno
assunto dalla Presidente Tesei a modificare un passaggio normativo che
avrebbe potuto avere conseguenze discordi rispetto ai nostri obiettivi”.
La legge regionale 18 novembre 2021, n. 15 (Ulteriori modificazioni ed
integrazioni alla legge regionale 28 novembre 2003, n. 23 (Norme di
riordino in materia di edilizia residenziale sociale)), ha introdotto
“importanti modifiche alla precedente legge regionale, con l’obiettivo –
spiega – di dare concreta risposta ai reali stati di disagio delle fasce
più deboli. Ai fini dell’assegnazione degli alloggi di edilizia
residenziale, la nuova normativa ha introdotto rigorosi requisiti che
devono sussistere in capo a tutti i componenti del nucleo familiare, in
base al comma 3 dell’art. 29 della L.R. n. 23/2003”.
“Questa previsione normativa è stata oggetto – ricorda – di osservazione
da parte del Governo centrale che ha espresso perplessità sulle ipotetiche
conseguenze derivanti dalla sua applicazione, in quanto si stabilisce che i
requisiti devono sussistere in capo a tutti i componenti della famiglia,
compresi i minori, e questo potrebbe comportare l’esclusione dalle
graduatorie di assegnazione di alloggi di edilizia residenziale delle
famiglie che versano in condizioni di maggior bisogno e di grave disagio
sociale”.
“Tra l’altro – prosegue Melasecche -, l’applicazione della normativa
risulterebbe particolarmente gravosa in termini di procedimento
amministrativo volto alla verifica dei requisiti in capo a tutti i
componenti del nucleo familiare, appesantendo e dilatando i tempi dell’iter
di assegnazione”.
“Proprio in considerazione di quanto rilevato e in accoglimento delle
osservazioni ministeriali – rileva -, la Presidente Tesei si è impegnata
alla modifica della normativa. Nel giugno scorso, la Giunta regionale ha
pertanto adottato un disegno di legge attualmente all’esame delle
Commissioni consiliari competenti dell’Assemblea legislativa, ma, per la
sua complessità, i tempi per la sua approvazione definitiva, ad oggi,
appaiono non compatibili con la reale esigenza di procedere, da parte dei
Comuni, entro il 30 settembre alla pubblicazione di nuovi bandi”.
“È estremamente urgente accelerare i tempi dell’adeguamento della legge
regionale – evidenzia – tenuto conto che le ultime graduatorie per le
assegnazioni di alloggi sono scadute il 31 dicembre 2022 e che nel