(AGENPARL) – gio 27 luglio 2023 “la cultura al servizio della ricostruzioneâ€, incontro a norcia con commissario castelli e presidente fondazione maxxi alessandro giuli. il patrimonio storico e architettonico al centro del modello per l’appennino centrale
(aun) – Perugia, 27 lug. 023 – Nuove strategie integrate di sviluppo culturale, economico e sociale per la rigenerazione dei centri maggiormente colpiti dal terremoto del 2016, quattro appuntamenti nelle regioni del Centro Italia colpito dal sisma per ascoltare i sindaci del cratere 2016.
Un confronto costruttivo e partecipato quello che si è svolto a Norcia tra il Commissario per la Riparazione e la Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli e, il Presidente della Fondazione MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo – Alessandro Giuli, che hanno incontrato questo pomeriggio i primi cittadini umbri presso il centro Polifunzionale DIGIPass. Con loro l’Assessore della Regione Umbria, Paola Agabiti, e il vice Sindaco del Comune di Norcia, Giuliano Boccanera. L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sull’attuazione del Protocollo d’Intesa tra la Struttura Commissariale Sisma 2016 e la Fondazione MAXXI, dedicato allo sviluppo di Progetti di Rigenerazione Urbana e Territoriale legati all’Economia della Cultura. Prima dello svolgimento della riunione il Commissario Castelli e il Presidente Giuli hanno visitato il cantiere della Basilica di San Benedetto, al fine di valutare i sostanziali progressi nei lavori.
L’obiettivo del Protocollo in essere tra la Struttura Commissariale e la Fondazione MAXXI è quello di supportare i Comuni del cratere per lo sviluppo di progetti di rigenerazione urbana e territoriale legati alle risorse territoriali, al rilancio dell’economia culturale e sociale, con particolare attenzione alla qualità architettonica e urbanistica dei programmi che vengono portati avanti. Tra le finalità dell’accordo anche l’istituzione di un gruppo di lavoro destinato alle strategie di sviluppo economico, culturale e sociale dei borghi e dei propri territori, che lavora al servizio del territorio dalla sottoscrizione del protocollo.
A tale scopo presso la Struttura commissariale da un anno il “Gruppo Borghiâ€, il gruppo di lavoro per il coordinamento delle attività previste dal Protocollo d’intesa, è al lavoro per mettere a sistema proprio i temi legati alla ricostruzione: transizione digitale ed energetica, valorizzazione dei legami umani, esplorando i temi più urgenti del nostro tempo, tra cui il rapporto tra uomo e natura, e le possibili applicazioni nella rigenerazione dei borghi colpiti dal terremoto delle innovazioni dell’arte, dell’architettura, della scienza e dell’intelligenza artificiale.
Il Commissario Guido Castelli: “Norcia è uno dei simboli del sisma del Centro Italia, gravemente ferito oggi risolleva lo sguardo verso il futuro grazie alla Basilica di San Benedetto che mostra i risultati concreti della ricostruzione. Investire nella conservazione dei luoghi storici e nella rigenerazione culturale non solo arricchirà il centro Italia a livello economico, ma permetterà di condividere con il mondo la bellezza di questa terra e della sua comunità amorevole.Oggi siamo qui per ricordare che la cultura non è solo arte e storia, ma anche il modo in cui ci prendiamo cura delle ferite e ripariamo quei luoghi identitari che ricordano all’Italia che c’è un Appennino centrale forte e capace di guardare al futuroâ€.
Il Presidente della Fondazione MAXXI Alessandro Giuli: “Oggi siamo a Norcia per incontrare le comunità del territorio, rappresentate dai loro sindaci; per fare rete, ascoltare, provare a comprendere i disagi e le opportunità , le strade già intraprese e quelle ancora da percorrere. Ricostruire vuol dire rispettare e tramandare il passato, l’identità e la memoria, ma allo stesso tempo confrontarsi con i temi più urgenti del presente e con le sfide del futuro. Per questo motivo siamo qui, per mettere a disposizione le competenze del MAXXI, il Museo nazionale dedicato alla creatività contemporanea, per la ricostruzione materiale e immateriale dei territori colpiti dal sisma. Una rinascita che deve proseguire nel segno della cultura, potente motore di sviluppo sociale ed economico e inesauribile fonte di energie per lo spirito dei luoghi e delle persone”.
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