(AGENPARL) – lun 24 luglio 2023 Il consigliere Paola Fioroni (Lega Umbria) chiede alla Regione “un ruolo
proattivo nella risoluzione delle criticità”
(Acs) Perugia, 24 luglio 2023 – “Secondo le stime nazionali, aumentano i
consumi di alcol e sostanze stupefacenti nella fascia giovanile della
popolazione. Ho chiesto all’assessore Luca Coletto di consolidare il ruolo
proattivo della Regione Umbria al fine di promuovere le opportune alleanze
per raggiungere obiettivi condivisi di contrasto al fenomeno e di risoluzione
delle problematiche esistenti, attraverso politiche mirate e convocando una
sorta di ‘Stati Generali sul tema del disagio giovanile’”. Così il
consigliere regionale Paola Fioroni (Lega Umbria – vicepresidente
dell’Assemblea legislativa).
“Dall’ultima Relazione sulle tossicodipendenze, depositata dal
sottosegretario Alfredo Mantovano ai presidenti di Camera e Senato – spiega
Fioroni – nel 2022, rispetto all’anno precedente, aumentano le morti per
droga, aumentano i consumi nella fascia giovanile dal 18,7% al 27,9%
soprattutto di cannabinoidi sintetici e NPS e come fonte principale di
acquisto il mercato del web. Un altro dato preoccupante è legato al consumo
dell’alcol che vede interessati nell’anno circa 1 milione e 900 mila
studenti di 15-19 anni. Per oltre 780 mila studenti (33%) si è trattato di
un consumo elevato che ha portato all’intossicazione alcolica e, tra i
18-24enni, la quota di quanti si sono ubriacati nell’ultimo anno è circa
il 50%. Aumentano anche i dati su quei comportamenti a rischio legati
all’uso della tecnologia – prosegue l’esponente leghista – come il gioco
d’azzardo che nel 2022 ha interessato circa la metà degli studenti della
fascia 15-19 anni per non parlare dei nuovi fenomeni come il ghosting o il
ritiro sociale volontario. Il primo, nel 2022, ha coinvolto oltre 850 mila
studenti mentre sono circa 55 mila gli studenti che sono rimasti isolati per
oltre 6 mesi. Tutto ciò conferma quanto già avevo sottolineato in un
precedente intervento (https://tinyurl.com/fioroni-giovani [1]), chiedendo
alla comunità tutta di tornare ad essere responsabile dei nostri giovani e
del loro disagio, partendo dalle famiglie, dalle istituzioni, dalla scuola,
per coinvolgere tutti i soggetti del privato sociale, l’associazionismo, le
società sportive, le forze dell’ordine, le aziende sanitarie, gli enti
locali”.
“C’è la necessità – afferma Fioroni – di superare la normalizzazione
dell’abuso di ritrovare il rispetto della legalità, la cultura del
rispetto di sé e degli altri, accanto a norme severe e controlli serrati
anche su chi vende alcolici ai minorenni. Occorre maggiore educazione
all’uso dei social e una rete che sappia funzionare al meglio per prevenire
e contrastare abusi ed episodi ferali che vedono protagoniste ragazze e
donne, vittime di quella che non è solo un’emergenza, ma un fenomeno
strutturale, quale la violenza che si manifesta in modi e aspetti multiformi
e talvolta subdoli. Ci vogliono pene certe e rigide, ma anche una cultura che
sappia eradicare in maniera strutturata certi stereotipi e discriminazioni
latenti. Dobbiamo consolidare il ruolo di comunità educante che sappia
tessere relazioni fra i protagonisti del sistema e faccia delle relazioni lo
strumento per parlare con i giovani in modo chiaro, continuativo e mirato, in
grado di porre in essere azioni concrete. Ci sono tante buone prassi già
esistenti a livello territoriale, dobbiamo condividere esempi educativi
mirati e virtuosi. Su questo punto – conclude il consigliere della Lega – ho
sollecitato un impegno diretto da parte della Giunta regionale”. RED/mp
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/75566
[1] https://tinyurl.com/fioroni-giovani