(AGENPARL) – gio 24 novembre 2022 II COMMISSIONE/ MERCOLEDÌ 23 NOVEMBRE ALLE 9.30 LA SEDUTA
La II commissione consiliare si riunisce mercoledì 23 novembre nella sala del Consiglio comunale di Palazzo dei Priori, alle ore 8.30 in prima convocazione e alle 9.30 in seconda, per trattare i seguenti argomenti all’ordine del giorno:
III COMMISSIONE CONSILIARE URBANISTICA/ APPROVATA LA VARIANTE AL PRG SU CENTOVA
La III commissione consiliare permanente Urbanistica presieduta da Cristiana Casaioli ha discusso nel corso della seduta del 22 novembre due atti.
E’ stata approvata con 9 voti a favore e 4 contrari la proposta per il Consiglio Comunale n.6267 del 23/09/2022 avente come oggetto: Variante al PRG, parte operativa e parte strutturale, per l’introduzione del comparto SPR (20 B) in località Centova e per l’approvazione delle opere compensative esterne al comparto. Pronunciamenti sulle osservazioni.
La pratica era stata adottata dal Consiglio comunale lo scorso 7 febbraio 2022.
L’INTERVENTO
Nell’area Pcu (parco campagna urbana) ubicata a Centova – era stato spiegato in sede consiliare – il prg prevede la possibilità di realizzare un parcheggio pubblico a raso. In caso di attuazione privata, l’intervento deve farsi carico della contestuale realizzazione di un ponticello in legno ciclabile di collegamento al percorso ciclopedonale e della realizzazione di un tratto di detto percorso compreso tra la rotatoria sita all’uscita dello svincolo di Madonna Alta e la stazione ferroviaria Capitini.
Con istanza presentata nel 2015 gli attuatori privati hanno chiesto di poter attuare il comparto e di integrare funzionalmente lo stesso con un esercizio di ristorazione per una SUC complessiva di 400 mq (con altezza massima di 4,50 metri), di cui 175 derivanti da un residuo volumetrico trasferito dal limitrofo comparto “Spr20” e 225 derivanti dalla adesione volontaria ai principi compensativi e premiali previsti dalla legislazione regionale e recepiti dal Consiglio comunale con delibera 18 del 2014. La normativa, in sostanza, prevede la possibilità di attribuzione – da parte del Comune ed a favore di proprietari di immobili – di quantità edificatorie come corrispettivo per la realizzazione di opere e lavori pubblici, anche esterne all’area oggetto di intervento.
Queste le opere di cui dovrà farsi carico il soggetto attuatore: 1)un tratto di percorso ciclopedonale tra viale Centova e la fermata ferroviaria Aldo Capitini, inclusi marciapiedi di collegamento tra l’area di intervento e i comparti limitrofi; 2) realizzazione di un verde di rinaturazione; 3) adeguamento stradale con raddoppio di corsia d’immissione da viale Centova su rotatoria di raccordo con superstrada; 4) realizzazione di cinque stazioni di percorso vita integrato con il percorso bike-sharing; 5) realizzazione di un’area verde attrezzata per il gioco dell’infanzia. Tali opere hanno un valore complessivo di 181mila euro. Visto che gli interventi interessano in minima parte anche di aree di proprietà di terzi, con la preconsiliare è apposto il vincolo preordinato all’esproprio per una somma di poco superiore ai 9mila euro.
Tecnicamente la variante adottata prevede principalmente: la riclassificazione di una porzione dell’area “Pcu(2)” di Centova in zona a servizi privati “Spr(20b) ed in minima parte, “Fascia di igiene ambientale; la riduzione della volumetria massima del comparto Spr(20), dove sorge il supermercato Oasi, che passa da mc 10.500 a mc 9.975.
Nel periodo della pubblicazione è stata presentata solo un’osservazione che riguarda una mera precisazione di ordine catastale.
La pratica fa riferimento all’istanza con cui il proprietario di un’area classificata dal vigente strumento urbanistico in parte “Ppu” ed in parte “Ppra”, sita in località Pretola ha chiesto all’Amministrazione comunale di delocalizzare la SUC degli edifici ivi presenti; con la medesima istanza è stato altresì proposto di rilocalizzare la SUC in un’area di altra proprietà (cofirmataria dell’istanza) ubicata in località San Marco classificata nel vigente P.R.G. quale zona “Ppu”. La delocalizzazione è stata chiesta a causa della pericolosità idraulica del sito di Pretola, ricadente in fasce A e B del PAI.
La pratica è stata rinviata per procedere con approfondimenti.
PERUGIA, CONCERTO DI CAPODANNO 2023 IN PIAZZA IV NOVEMBRE/ CENTRO SINISTRA: “CIFRE ESORBITANTI E MAI VISTE PRIMA”. DEPOSITATA UN’INTERROGAZIONE URGENTE.
“Fa discutere – spiegano i gruppi PD e IPP – in città la notizia di queste settimane che sara? proprio Perugia ad ospitare quest’anno il tradizionale appuntamento della RAI “L’anno che verra?”, la trasmissione televisiva in onda nella notte di Capodanno.
Fa discutere per le modalità, e soprattutto per il budget.
L’evento sarà realizzato dalla RAI in partnership con la Regione Umbria e in collaborazione con il Comune di Perugia: un impegno anche di natura economica.
Tanto per cominciare, il budget stanziato dal Comune di Perugia per l’evento non passa inosservato: 385.000€ complessivi, di cui 205.000 euro ricavati da una variazione urgente del proprio bilancio e 185.000 derivanti da un finanziamento della Regione Umbria, cui probabilmente andranno aggiunte altre voci di costo indirette (attrezzature, straordinari del personale, manutenzioni, ecc.) o, come avvenne lo scorso anno a Terni, per lo stesso evento, impreviste, di cui sarà l’Amministrazione Comunale dovrà farsi carico.
Cifre esorbitanti, mai viste prima, che superano di gran lunga lo standard di investimenti fatti dall’Amministrazione comunale per eventi di rilevanza nazionale e internazionale, come Umbria Jazz e il Festival Internazionale del Giornalismo.
Infatti, il budget investito fin dalle prime edizioni dall’Amministrazione comunale per l’iniziativa di fine anno non ha mai superato la media di 25.000/30.000 € complessivi, a fronte di presenze di pubblico importanti per la citta?, anche sotto l’aspetto turistico e ricettivo, e non inferiori ai riscontri di eventi come Umbria Jazz o Eurochocolate.
Ma non è solo il budget a far discutere e a far accendere le proteste e i dubbi di tanti cittadini.
E’ inaccettabile e svilente pensare di sacrificare e chiudere la più antica e prestigiosa sala cittadina, quella dei Notari, smontare poltrone, montare pareti divisorie, salotti e appendiabiti al suo interno, e sottrarla così al tradizionale utilizzo nel periodo pre-festivo e festivo da parte di tante associazioni ed istituzioni cittadine.
Un’azione sbagliata e umiliante, trattarla come se fosse uno spogliatoio, quando gli addetti ai lavori, per altri importanti eventi svolti in passato nella piazza, hanno trovato comode soluzioni in altri spazi comunali, da Via Fratti a Piazza Danti, o appoggiandosi alla vicina Curia.
Un approccio che grida vergogna, uno schiaffo alla sua storia, alla sua funzione, al suo ruolo per la città di Perugia.
“Abbiamo per questo depositato un’interrogazione urgente a Palazzo dei Priori” – chiosano i consiglieri dei Gruppi Partito Democratico e Idee Persone Perugia – Per capire l’effettiva entita? dell’investimento totale richiesto dall’evento e, nello specifico, della sua incidenza diretta ed indiretta sul bilancio comunale, e anche la stima dell’indotto economico per la citta? e per le sue strutture ricettive, anche in termini di ritorno di immagine che ne potrebbe derivare, soprattutto alla luce della esperienza maturata nel 2021 a Terni per un analogo evento”.
Al netto di qualche spot televisivo ben confezionato e delle esigenze di vitto ed alloggio in città per tutte le maestranze impiegate, va seriamente valutata la ricaduta di questo evento sul tessuto sociale e culturale della citta?, gia? fortemente impoverito dalla pandemia e dalla perdurante crisi economica generalizzata, a partire dal “giorno dopo”.
Il Comune di Perugia festeggia la fine del 2022, ma come inizierà il 2023?”.