(AGENPARL) – gio 27 ottobre 2022 FIERA DEI MORTI/ VENERDÌ 28 OTTOBRE ALLE 11.30 LA PRESENTAZIONE NELLA SALA DELLA VACCARA DI PALAZZO DEI PRIORI
Venerdì 28 ottobre alle ore 11.30, nella sala della Vaccara di Palazzo dei Priori si svolgerà la conferenza stampa di presentazione della Fiera dei Morti. L’inaugurazione ufficiale dell’edizione 2022 in programma dal primo al 6 novembre è prevista martedì primo novembre alle ore 9.30 presso lo stand della Direzione della Fiera a Pian di Massiano; il secondo taglio del nastro si terrà, invece, alle ore 11.30 in piazza Italia.
Parteciperanno all’incontro il sindaco Andrea Romizi, l’assessore al commercio Clara Pastorelli, l’assessore alla sicurezza Luca Merli, dirigenti del Comune di Perugia, rappresentanti di Perusia Futura, Confraternita del Sopramuro, Brilli&Partners, Consorzio Perugia in Centro, Fiva, Gesenu, Busitalia, Minimetrò, Gesenu.
**La stampa è invitata a partecipare**
STADIO CURI/ DOMENICA 30 OTTOBRE PER PERUGIA-CITTADELLA RIAPRE UFFICIALMENTE LA CURVA NORD
L’Amministrazione comunale di Perugia comunica che domenica 30 ottobre, in occasione dell’incontro di calcio del campionato di serie B Perugia-Cittadella, riaprirà ufficialmente ai tifosi biancorossi la curva nord.
Il via libera è stato formalizzato questa mattina, 27 ottobre, a seguito della riunione della commissione provinciale per il pubblico spettacolo.
I tifosi del Grifo, pertanto, potranno tornare a calcare gli spalti della nord, settore completamente riqualificato in conseguenza dei lavori sulla struttura che hanno riguardato anche il piazzale antistante il settore.
Sono in corso di completamento, invece, i lavori per il completo rinnovamento dei servizi igienici che saranno fruibili a partire dalla prossima partita casalinga. Per il match col Cittadella saranno comunque a disposizione dei bagni chimici.
“Siamo contenti di poter annunciare ufficialmente la riapertura della curva – sottolinea l’assessore allo sport Clara Pastorelli– che tornerà a riempirsi di tifosi domenica nella gara del Perugia con il Cittadella. E’ motivo di particolare soddisfazione, inoltre, che l’inaugurazione del settore rinnovato avverrà in concomitanza con la celebrazione da parte dei tifosi di una ricorrenza di particolare significato per tutti i perugini, ossia l’anniversario della scomparsa di Renato Curi, uno dei simboli del Grifo cui non a caso è intitolato lo stadio. Pensiamo che idealmente la nord rinnovata possa rappresentare un omaggio alla memoria di Renato Curi. Credo che al di là di alcuni ritardi, di cui ci scusiamo ma che sono motivati da difficoltà connesse al periodo particolare che stiamo vivendo, c’è soddisfazione perché per la prima volta dopo 50 anni di storia, la parte più viva del nostro stadio, ossia la curva nord, è stata oggetto di una ristrutturazione completa che ha consentito di riportala ad una capienza del 100%. Oggi restituiamo ai cittadini ed ai tifosi un settore più sicuro ed accogliente”.
LIDARNO/ FORMALIZZATO L’ACQUISTO DEL TERRENO DA PARTE DELL’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO: VI SORGERA’ UN POLO STRATEGICO PER LA RICERCA. ROMIZI: “OPERAZIONE CHE PORTA BENEFICI AL NOSTRO TERRITORIO”
Il terreno di Lidarno, di proprietà del Comune di Perugia, passa ufficialmente all’Istituto Zooprofilattico. La sottoscrizione dell’atto di compravendita è avvenuta questa mattina, 26 ottobre, nella sala Rossa di palazzo dei Priori. A firmare il documento davanti al Notaio Biavati sono stati il Direttore Generale dell’Istituto Vincenzo Caputo ed il dirigente dell’unità operativa acquisti e patrimonio Pierluigi Zampolini. Presenti il sindaco Andrea Romizi, l’assessore ai lavori pubblici, infrastrutture ed ambiente Otello Numerini, il Direttore Amministrativo dell’Istituto Zooprofilattico Dante De Paolis ed il presidente del Consiglio di Amministrazione Prof. Luca Mechelli.
La formalizzazione del passaggio della titolarità sull’immobile conclude, di fatto, un percorso di collaborazione che era stato avviato alcuni mesi fa tra i due Enti.
“Quella che prende il via oggi con questo atto – ha evidenziato il sindaco Andrea Romizi – è un’operazione che porta molteplici benefici al nostro territorio. Innanzitutto ci consente di valorizzare in maniera adeguata e con una destinazione urbanistica di pregio quel terreno. In secondo luogo ci permette di irrobustire una realtà virtuosa dell’Umbria come l’Istituto Zooprofilattico cui teniamo molto e del quale apprezziamo l’attività. Tutto ciò in un’area strategica della città perché posta nella direttrice che collega l’Umbria alle Marche. Per quanto ci riguarda rinnoviamo la nostra disponibilità ad una proficua collaborazione con l’Istituto anche per il futuro”.
Il progetto – spiega l’Amministrazione – si caratterizzerà per la particolare attenzione alla qualità architettonica e ambientale degli edifici, nonché al paesaggio circostante, con una riduzione della volumetria dai 25mila mq attualmente ammessi a 10mila mq. Ovviamente anche la destinazione cambia, passando da quella commerciale originariamente prevista a innovativo centro di ricerca, portando prestigio alla città ed alla nostra regione.
Il Direttore Generale Vincenzo Caputo ha spiegato che l’Istituto Zooprofilattico è un ente che sostiene le filiere zootecniche ed agroindustriali, tutela la salute animale e umana garantendo un supporto laboratoristico accreditato, cioè allineato agli standard internazionali di qualità, al Ministero della Salute, le Regioni, i Comuni, le aziende sanitarie, etc. In questo contesto l’operazione odierna è finalizzata a rafforzare l’Istituto da un punto di vista in primis strutturale ma anche in termini di risorse umane: il personale dello zooprofilattico è infatti destinato a raddoppiare. Il Direttore ha spiegato che il polo strategico che sorgerà a Lidarno avrà una valenza nazionale ed internazionale, visto che l’Istituto è anche centro di referenza nazionale (Cerep) per conto del Ministero della Salute per le pesti suine. Il Polo, inoltre, sarà sede di produzione di vaccini stabulogeni destinati agli animali, in una logica di riduzione importante dell’utilizzo di antibiotici in ambito veterinario e, in una prospettiva futura, di sviluppo e ricerca di presidi vaccinali da impiegare in situazioni particolari anche nella popolazione umana.
I prossimi step prevedono la presentazione ufficiale il prossimo 7 dicembre, presso una sala del Comune, e l’avvio del cantiere entro la fine del 2023.
IL PROGETTO
L’Istituto Zooprofilattico sperimentale dell’Umbria e delle Marche “Togo Rosati” ha elaborato una proposta progettuale denominata “Polo strategico Officina farmaceutica e strutture ad elevato contenimento biologico”.
In Umbria, sul terreno di Lidarno, è prevista la realizzazione di un’area produttiva (Officina Farmaceutica) con laboratori di ricerca e sviluppo applicata e di controllo qualità.
Gli obiettivi principali che il progetto intende perseguire sono:
1) realizzare un Polo Strategico produttivo nazionale pubblico con strutture ad elevato contenimento biologico destinato allo sviluppo e alla produzione di vaccini per il controllo delle malattie degli animali, in grado da un lato di assicurare il supporto sanitario alle filiere zootecniche nazionali attraverso la messa a punto e la fornitura di vaccini, per ridurre l’utilizzo di antibiotici, usualmente non reperibili in commercio (malattie destinate a specie minori) e da un altro lato di produrre presidi immunizzanti “d’urgenza” per fronteggiare situazioni sanitarie di emergenza che dovessero presentarsi sul territorio nazionale (o all’estero)
2) delocalizzare i laboratori e le strutture produttive impattanti: officina farmaceutica e diagnostica;
3) realizzare una struttura ad elevato contenimento biologico (BSL3)
4) realizzare Laboratori e Stabulari per i Centri di Referenza Nazionali allocati a Perugia;
5) riqualificare le strutture destinate alle attività della Sicurezza alimentare (chimica e microbiologia) e dell’Osservatorio epidemiologico.
L’investimento complessivo sul territorio comunale ammonterà a circa 38 milioni di euro. Nel realizzando Polo strategico andranno a lavorare oltre 200 dipendenti.
**Foto in allegato**
LUNA PARK/ UNA GIORNATA SPECIALE DEDICATA ALLE ASSOCIAZIONI PER PERSONE CON DISABILITA’
Il luna park conferma, oltre a quella ludica, anche la sua storica vocazione sociale con una mattinata interamente dedicata alle associazioni per persone con disabilità.
Oggi, 27 ottobre, tutte le attrazioni dei Baracconi, eccezionalmente aperte di mattina, sono state a disposizione delle associazioni per regalare ai ragazzi e ragazze con disabilità sorrisi, divertimento ed un po’ di spensieratezza.
Presenti l’assessore allo sport e commercio Clara Pastorelli e Vincenzo La Scala, rappresentante dei giostrai.
Queste le associazioni presenti per un totale di circa 300 partecipanti:
CSRE diurno “San Giuseppe”; Fondazione Aurap; Comunità Capodarco; Laboratorio S. Costanzo e Cecconi”; Centro Socio Riabilitativo Educativo dì Umbertide; CSRE Il Bucaneve; Centro Speranza di Fratta Todina; Opera Don Guanella Perugia, Comunità Capodarco di Gubbio.
“E’ stata una giornata speciale, ricca di sorrisi e di divertimento. Una di quelle giornate in grado di scaldarti il cuore – ha sottolineato l’assessore Clara Pastorelli – Vorrei ringraziare, innanzitutto, le associazioni che hanno partecipato ma soprattutto i ragazzi e le ragazze che con il loro entusiasmo c’hanno veramente arricchito. Infine vorrei ringraziare i giostrai che anche quest’anno si sono prestati con grande disponibilità ad organizzare una giornata dal profondo valore sociale, aprendo le attrazioni gratuitamente per donare un sorriso ai ragazzi delle associazioni. In tempi complessi come quelli che stiamo vivendo è stata un’adesione non scontata che apprezziamo molto perché conferma l’attenzione verso i cittadini, soprattutto quelli meno fortunati, da parte degli esercenti”.
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RIAPRE I BATTENTI LA BIBLIOTECA DI RIPA “PALMIRA FEDERICI”/ QUESTA MATTINA L’INAUGURAZIONE ALLA PRESENZA DELLE ISTITUZIONI
Si è svolta nel corso della mattinata del 27 ottobre l’inaugurazione della biblioteca di Ripa “Palmira Federici”.
Presenti all’incontro il sindaco Andrea Romizi, l’assessore alla cultura Leonardo Varasano, la dirigente dell’area servizi alla persona Roberta Migliarini, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Perugia 13 Simona Tanci, Mirella Pettirossi, Presidente dell’Associazione Palmira Federici ed i ragazzi, le ragazze e le insegnanti delle scuole dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado di Ripa e Pianello.
La biblioteca era stata istituita nel corso dell’anno 2010 ed assegnata in gestione all’associazione Palmira Federici. La convenzione, scaduta nel 2019, dopo una sospensione a causa delle restrizioni legate al contenimento del covid, è stata riproposta nel corso del 2022 consentendo, dunque, la riapertura della struttura alla cittadinanza, formalizzata con la cerimonia di oggi.
Occorre ricordare che la BiblioArna Palmira Federici fa parte del Sistema bibliotecario comunale integrato di Perugia. L’accesso ai servizi è possibile anche ai possessori della tessera delle Biblioteche comunali di Perugia.
La biblioteca Palmira Federici ha sede nella piazza centrale di Ripa in locali del cosiddetto “castello”. La struttura conserva circa 11mila circa di estremo interesse e valore, 5mila dei quali “traslati” dalla biblioteca Augusta.
La presidente Mirella Pettirossi ha spiegato che oggi prosegue un lavoro importante iniziato da tempo, ossia quello di mantenere una biblioteca a Ripa. Una struttura non solo della frazione in cui insiste, ma di tutta la città. Più che un’inaugurazione, dunque, si tratta di una rinascita di un percorso iniziato da altri, in primis Giuliano Bastianelli, ed oggi proseguito grazie alla passione dei volontari dell’associazione.
L’assessore alla cultura Leonardo Varasano ha voluto ringraziare a nome dell’Amministrazione l’associazione Palmira Federici e tutta la cittadinanza di Ripa e di Arna in generale per l’impegno ed il lavoro virtuoso che stanno portando avanti per valorizzare un territorio glorioso.
“Ciò dimostra che quella di oggi è una vera e propria rinascita nel segno della continuità col passato, ma in un’ottica di costante miglioramento e valorizzazione. Questa biblioteca è una vera e propria meraviglia, un gioiellino di questa città che ci consentirà di ricostruire i legami sociali dopo le restrizioni della pandemia”.
Varasano ha spiegato che la BiblioArna è una struttura polifunzionale strettamente legata alla biblioteca Augusta ed al sistema bibliotecario cittadino: un luogo di lettura, ma soprattutto di aggregazione e di socialità.
L’assessore ha puntualizzato che sulle biblioteche cittadine è in atto un’operazione di valorizzazione che risponde ad una volontà politica specifica dell’Amministrazione: “pur nelle difficoltà legate alle risorse, percepiamo la necessità di focalizzare l’attenzione educativa e sociale. In questo le biblioteche devono essere approdi sicuri per tutti”.
La dirigente Roberta Migliarini ha ringraziato l’associazione per la proficua collaborazione finalizzata a garantire la rinascita di questa struttura bella internamente ed esternamente. La biblioteca sarà non solo un luogo della lettura, ma anche di riscoperta delle tradizioni più belle e sede di molte attività.
Il sindaco Andrea Romizi, chiudendo l’incontro, ha voluto rivolgere un affettuoso ringraziamento a chi c’è stato ed ha dato avvio a questo bel progetto, ma anche a chi oggi ha scelto di prendersene cura con impegno e passione. Un ringraziamento è stato rivolto anche all’assessore Varasano ed agli uffici per il lavoro svolto perché ha consentito di raggiungere un risultato importante a beneficio della città. “Le nostre biblioteche sono un vanto della città. Per questo dobbiamo esserne consapevoli e dobbiamo continuare a lavorare per valorizzarle ulteriormente, perché sono patrimonio di tutti”.
Romizi ha ricordato che quello di Arna è uno dei territori più ricchi di storia della città; oggi con la riapertura della biblioteca si mette un altro tassello in questo mosaico, con l’invito a viverla giorno dopo giorno con un’attenzione particolare rivolta ai più giovani.
“Nei tempi moderni l’emergenza assoluta è la povertà educativa: per questo luoghi come le biblioteche hanno una potenza sociale assoluta. Ritroviamo quindi il piacere di stare insieme, di leggere perché soprattutto nei primi anni di età ciò fa la differenza nello sviluppo degli adulti di domani”. Il sindaco ha concluso ricordando che le biblioteche della città, nell’idea dell’Amministrazione, sono al centro della vita e della riqualificazione dei quartieri: gli esempi riguardano gli Arconi (centro storico), la biblioteca delle nuvole (Fontivegge) e Ponte San Giovanni col Pinqua.
La biblioteca di Ripa, suddivisa in tre piani, sarà aperta il lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio ed il sabato mattina.
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INIZIATI I LAVORI DI RESTAURO DELLE PROTOMI DELLA FONTANA MAGGIORE FINANZIATI DALL’AZIENDA KIMIA CON L’ART BONUS.
È stato finanziato il restauro delle undici protomi della Fontana Maggiore da Kimia S.p.A., azienda perugina specializzata nello sviluppo di prodotti per il restauro edilizio e di tecnologie per il consolidamento strutturale.
Kimia, tra le primissime aziende in Italia a introdurre soluzioni appositamente studiate per il restauro monumentale e il rinforzo con i compositi, è riconosciuta come una delle più autorevoli realtà nel settore. Lo dimostrano i cantieri a quali ha offerto il proprio contributo in più di quarant’anni. L’azienda ha partecipato infatti al consolidamento del Santuario di Rivotorto nel 1984, della Sala Norsa ad Assisi nel 1991 e alla ricostruzione post sisma ’97, intervenendo alla Basilica di San Francesco d’Assisi e al Duomo di Foligno. Di recente, l’azienda di proprietà della famiglia Bisciotti, ha contribuito al restauro di alcuni tra i beni storici e di edilizia moderna più prestigiosi in Italia e non solo. Tra questi la Fontana di Trevi, la Reggia di Caserta, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, il Colosseo, la Cattedrale di San Lorenzo a Perugia, lo stadio Meazza in San Siro, il Viadotto Italia, la stazione di Milano Centrale e l’Oceanografico di Valencia. Nel 2016 Kimia ha messo a disposizione della Protezione Civile le proprie soluzioni per la messa in sicurezza della cinta muraria di Norcia e delle chiese lesionate dal terremoto, mentre oggi è impegnata con le proprie tecnologie di rinforzo nella ricostruzione della Basilica di San Benedetto.
Come per la protome oggetto di un precedente intervento Art Bonus, finanziato dal Rotary Club Perugia e dal Comune, anche per le restanti undici è intervenuto un mecenate che, attraverso lo strumento fiscale dell’Art Bonus, ha permesso il restauro del monumento che presentava un precario stato di conservazione determinato sia dall’avanzato stato di corrosione del bronzo, che dalla tenuta dei tubuli interni inseriti nelle pareti lapidee della fontana.
In questi giorni è iniziato l’intervento di restauro e nella giornata di ieri si è svolto un sopralluogo dell’azienda Kimia alla Fontana Maggiore accompagnata dall’Assessore Otello Numerini, dallo staff Art Bonus del Comune di Perugia composto dall’Arch. Stefano Barcaccia, Arch. Fabio Fantucci, dalla Dott.ssa Simona Cortona e dai volontari del Servizio Civile Nazionale insieme al restauratore Dott. Giacomo Perna che ha illustrato i lavori.
L’intervento finanziato per un importo pari a euro 21.900,00 ha lo scopo di restituire agli elementi l’ottimale stato di conservazione.
Il restauro infatti prevede l’eliminazione delle concrezioni carbonatiche e i prodotti di corrosione, in particolar modo carbonati e cloruri di rame, la pulitura meccanica tramite bisturi e spazzoline di diversa natura montate su micromotore elettrico, la stesura di un inibitore di corrosione la Cisteina, prodotto efficace ma allo stesso tempo atossico, mentre per la protezione si effettuerà una stesura di resina acrilica additivata con inibitore di corrosione e una doppia stesura di cera microcristallina. In alcune aree puntuali si procederà con un’integrazione cromatica a puntinato con colori a vernice per equilibrare la superficie. In occasione di questo restauro, poi, si procederà alla verifica strutturale di adesione delle protomi alla muratura. L’intervento di restauro della tazza in lega di rame prevede le stesse modalità operative attuate sulle protomi.
“Siamo molto felici e onorati – sostiene l’amministratore unico di Kimia, il dott. Alessandro Belli – di sostenere gli interventi di restauro puntuale di un simbolo così importante per la città di Perugia, quale è la Fontana Maggiore. Con le nostre soluzioni impermeabilizzanti, le stesse impiegate sulla Fontana di Trevi, ci eravamo presi cura già negli anni scorsi delle sue preziose vasche. Ma l’intervento in corso, reso possibile grazie allo strumento dell’Art Bonus e alla collaborazione con il comune di Perugia, che ringraziamo profondamente, è qualcosa di unico e che rimarrà per sempre scolpito nella nostra memoria. L’Art Bonus è un mezzo straordinario per valorizzare il patrimonio storico del nostro Paese ed è bello che le istituzioni, i privati e le imprese possano cooperare per la sua conservazione. Ancora una volta, dunque, desidero ringraziare il Comune di Perugia per la sensibilità dimostrata e tutti coloro che prima di noi hanno reso la nostra città così virtuosa da questo punto di vista”.












